DESTINAZIONE SCANDINAVIA
Erano
trenta anni che maturavo il desiderio di un viaggio in Scandinavia, ed ecco inizia
l’anno 2006, avuta la notizia
dell’arrivo del secondo nipote, ho capito che era arrivato il momento di
realizzare questo sogno!!!!!
UN VIAGGIO A CAPO NORD e
NORVEGIA.-
Mi
interesso a sfogliare giornali, riviste, acquisto guide, visito internet, insomma
la mia attenzione viene attratta da tutto ciò che concerne, la realizzazione di
questo tour.
Propongo ad altri questa mia idea, i
quali sembrano molto interessati. Inizio a studiare come può essere affrontata
una distanza di 11.000 /
Per
prima cosa prenoto un buon controllo al camper ( Mobilvetta P5 del 2002 ) . Sistemato questo, e visti i nostri impegni personali
decidiamo io ( Livio ) e mia moglie (
Anna ), di partire l’ 11
giugno. Pertanto a me restano i problemi del mezzo,
degli attrezzi di pronto intervento, dell’itinerario, ad Anna le incombenze della
cambusa e del guardaroba. Eccoci
pronti per la nostra grande avventura.
1° Giorno
Domenica 11 Giugno
Alle
06,00 si parte da Novara; causa il peso eccessivo del camper non rischio ad
attraversare la Svizzera, perciò la direzione è Aosta, traforo del Monte
Bianco, Lione, Mulhouse, per poi entrare in Germania, percorrere tutta
l’autostrada fino a nord. Viaggiamo tutta la giornata, sapendo che sarebbe
stata una giornata monotona di trasferimento,
oltre tutto con temperature sempre sopra i 25°, e in serata ci andiamo a
fermare in un Autogrill a
2° Giorno Lunedì
12 Giugno
Anche questa mattina partiamo abbastanza presto, e sembra
che il caldo ancora non ci abbandoni. Dopo aver fatto qualche minuto di coda
nei pressi di Amburgo, facciamo una
breve sosta a BURG un paesino a pochi Km da PUTTGARDEN, dove si possono fare
gli ultimi acquisti ancora a prezzi buoni, prima di lasciare la Germania. Nel primo pomeriggio giungiamo a
PUTTGARDEN dove, dopo pochi minuti, prendiamo il traghetto e dopo circa un ora
sbarchiamo a RODBY in Danimarca. La strada
è decisamente bella; superiamo due ponti lunghi e alti. Arriviamo a COPENAGHEN e percorriamo parte
della città restando ancora in autostrada; ci dirigiamo verso la zona dove si
trova la tanto famosa quanto piccola statuetta della Sirenetta ( Foto ). Dopo aver fatto questa piccola
deviazione riprendiamo la strada e ancora qualche Km e superiamo il tunnel e
ponte di MALMO ( Foto ).
In serata ci andiamo a
fermare a LOMMA ( S ) in una piazzetta
vicino ad un camping fuori dall’autostrada
poco prima di LUND ( S ). I
Km sonostati 687 meno monotoni di
quelli di ieri.
3° Giorno
Martedì 13 Giugno
La direzione è Nord-Est, cioè
verso KALMAR dove prendiamo la strada che ci porta nell’isola di OLAND. Superiamo anche qui un ponte bellissimo, poi
la strada non costeggia più il mare, comunque proseguiamo fino al paese di BORGHOLM,
dove ci fermiamo in riva al mare vicino al porticciolo; da questo punto si vede
la terraferma che non dista molto. Dopo aver pranzato, ripercorriamo la strada in
senso contrario fino Kalmar per poi proseguire costeggiando il mare fino a
NORRKOPING. Qui prendiamo l’ autostrada, che poi non è altro che una strada leggermente più veloce delle altre e
così per l’ora di cena arriviamo a MARIEFRED a circa
Ci fermiamo nel parcheggio del porto
turistico di fronte il
Castello
( N 59°25’80’’
E 17°22’16’’ ) ( Foto ) .
I Km della giornata ancora calda e sempre di
trasferimento sono stati 731. Si comincia ad avere
interesse sempre maggiore poiché
c’è diversità sia
di vita sia di panorama rispetto
che da noi.
4° Giorno Mercoledì
14 Giugno
Dopo
aver fatto colazione andiamo al castello, qui ci rendiamo conto che siamo
troppo mattinieri
in quanto per poter visitare
l’interno, dovremmo aspettare fino le 10,00.
A questo punto ci incamminiamo verso STOKOLM e dopo aver girovagato con
il camper, in centro ci andiamo a
fermare al Parco di DJUGARDEN , dove, ci
dicono che ci sono dei musei , vicino una bella passeggiata ( Foto ).
Qui andiamo a visitare il museo Vichingo, dopo aver rinunciato ad andare a fare il tour dei canali.
Stiamo per lasciare la
città quando è arrivato un bel
temporale e sotto l’acqua, ma
con temperatura di
circa 20° , ci dirigiamo
verso UPPSALA.
Continuiamo sempre verso Nord
e cominciamo
di nuovo a percorrere la strada che per molti tratti
costeggia il mare, nel frattempo la temperatura
è scesa notevolmente . Quando poi ci fermiamo
a SUNDSVAL, il termometro
segna circa
13 / 14° . Per la notte sostiamo in un
parcheggio dove nelle
vicinanze c’è un
Casinò; Il via vai che c’è non disturba affatto
in quanto le auto vengono
lasciate in un altro
parcheggio e le persone che entrano
sono molto
discrete. (
N 62°
Anche oggi, se non fosse
stata spezzata dalla visita, anche se breve, di STOKOLM , sarebbe stata una
tappa di trasferimento, i Km della giornata
sono stati 455.
5° Giorno Giovedì 15
Giugno
Alle 09,00 dopo una notte
tranquilla ripartiamo; il tempo sembra
mantenersi bello anche se non è più quel caldo dei primi giorni . La strada
è sempre bella, e si può
viaggiare con una
buona velocità . Ia strada che passa in
mezzo a pini e betulle, da un
certo senso
di tranquillità e
rilassatezza, con una buona
frequenza si trovano dei parcheggi per la
sosta, con possibilità di
fare Pic-nic in quanto
ci sono tavoli in legno con
panche, WC anche
se questi non sono molto
belli in quanto non
c’è acqua.
Divoriamo con facilità i Km
e superiamo i centri di
UMEA, LULEA ,
fino ad arrivare ad
HAPARANDA dove
all’uscita del paese, subito
dopo un ponte
abbastanza lungo,
troviamo il confine tra
SVEZIA e FINLANDIA. TORNIO,
è il
primo paese che troviamo in
FINLANDIA . La strada che stiamo
percorrendo è bellissima, è a due
carreggiate, ma non dura per
molti Km, dopo di che torna la solita
strada.
La direzione è verso ROVANIEMI ( Fin ),
il paese di BABBO NATALE .
Lungo la strada sempre fiancheggiata
da pini e betulle, troviamo di sovente il segnale “
Attenzione alle renne “ ma non ci sembra la temperatura giusta
per quelle bestiole. Arrivati
a ROVANIEMI facciamo la spesa in un
supermercato prima di andarci a fermare nel parcheggio del Parco di NAPAPIRI (
Foto ), dove passa la linea immaginaria
del CIRCOLO POLARE
ARTICO N 66°
6° Giorno Venerdì
16 Giugno
Con
tutta comodità, dopo aver fatto colazione andiamo in giro per il parco a
trovare BABBO NATALE
che naturalmente, non poteva mancare, infatti entriamo
in un locale dove riceve gli ospiti.
Qui prenotiamo le
letterine che verranno
spedite per Natale ai bambini.
Facciamo qualche spesuccia
sempre in questo
parco dove ci sono dei negozi
di ogni genere,
spediamo le solite cartoline,
dall’ufficio postale
del luogo. Dopo pranzo
partiamo; la strada
ogni tanto e per qualche Km
non è delle migliori
poiché stanno facendo dei
lavori di ampliamento,
comunque il disagio non è
eccessivo .
Finalmente all’uscita di un
paesino vediamo
la prima renna ( Foto ) che
però si dilegua
immediatamente in mezzo ai
pini.
Dopo circa
andando a vedere un punto
panoramico segnalato
che poi si è rivelato essere
un laghetto in mezzo ad
un bosco di pini.
Questo lago insieme ad altri vengono
fatti tramite dighe per poi essere sfruttati con delle central idroelettriche.
In serata ci andiamo a
fermare in un paese che forse per come era disposto non era altro che un centro per sciatori. Il paese si chiama SAARISELKA e noi ci fermiamo in un parcheggio
( N 68° 42’01” E 27°41’7” ) ( Foto ) vicino ad un Hotel; la temperatura è
di circa 14° ma con qualche zanzara.
Dopo cena si è avvicinata una
signora, che si è messa a parlare con Anna, salendo sul camper, pur essendo
claudicante, elogiava la nostra ITALIA essendo stata in diverse città italiane.
Oggi i Km sono stati 274.
7° Giorno Sabato
17 Giugno
La sveglia alle 07,30, ci
viene data dalla signora di ieri sera sotto una pioggerellina. Aveva portato
dei profumi e una cartolina
con il suo indirizzo. Alle 09,30 partiamo; arrivati ad IVALO in un parcheggio
di un supermercato c’era
moltissima gente e ci rendiamo conto che stavano pubblicizzando dei prodotti,
offrendoli a tutti. Pochi Km dopo nelle vicinanze di INARI in
un’area di pic-nic ( Casa dell’Orso ),
ci
fermiamo
e qui prendiamo dei souvenir e nel chiosco
vicino andiamo a mangiare polenta e penna , polenta e merluzzo
con solo 5€ a porzione.
Proseguiamo
e entrando a INARI, vediamo, nelle vicinanzedi una chiesa, delle persone in
costume SAMI;
chiediamo come mai fossero vestiti in quella maniera
e ci fanno capire che alle 15,00 circa ci sarebbe
stato
un matrimonio. ( Foto ) Essendo ancora presto, prima
andiamo a vedere un museo Sami, poi, per le 15,00
torniamo indietro a vedere il matrimonio in costume.
“ Molto caratteristico” .
Subito dopo ripartiamo con un
tempo incerto, pioggia, sole, nuvole e pioggerellina mente stiamo arrivando
alla frontiera FINLANDIA- NORVEGIA.
Superato
il paese di KARASJOK ( N ) poco dopo ci fermiamo in un parcheggio in riva al
mare ( Foto )
a 6 /
Non riuscendo a dormire ci
fermiamo a parlare con un signore, che, poi ci dice che abita a BODO.
Alle 01,00 ci fa notare che
il sole si specchia sul mare, stupendo.
Dopo questo spettacolo della natura, ci
ritiriamo per andare a letto, ma prima annoto i Km percorsi che
sono stati solo 273 ( N 70°10’45”
E 24°91’96” ).
8° Giorno Domenica
18 Giugno
Anche se siamo andati a dormire molto
tardi, ci svegliamo alle 08,15 e essendo abbastanza caricati
per essere arrivati vicino
Capo Nord, alle 09,00 partiamo. La
strada corre vicino al mare e, anche se non è
di una larghezza enorme e
abbastanza insidiosa, è molto rilassante.
Dopo aver superato un tunnel abbastanza lungo, credevamo di essere
arrivati nell’isola MAGEROYA ( Isola di Capo Nord ), invece no; dopo pochi
Km ecco un cartello che ci fa capire che il tunnel che passa sotto il mare e ci
immette nell’isola di
NORD KAPP
è quello. La pendenza della
strada arriva al 10%e la lunghezza non è poi poco.
All’uscita del tunnel pochi metri
e troviamo il casello dove dobbiamo pagare il Tiket e avendo
il camper di lunghezza
superiore ai 6m, la cifra
è molto alta. Pochi
minuti ancora e ci fermiamo
al paese di HONNINGSVAG, dove
arrivano le navi
da crociera, e da qui con gli
autobus i turisti vengono
portati al piazzale di NORD
KAPP. Facciamo
alcuni acquisti, andiamo a
fermarci in un posto
panoramico per pranzare, poi
proseguiamo.
Ancora paesaggi stupendi senza vegetazione, cioè non
ci sono piante alte, ma solo licheni e muschio.Al cartello che indica
e non possiamo rimproverarci in quanto meritava.
Le renne, la neve, i laghetti, le cascate,
panorami incantevoli, infine questo paese di pescatori che si
affaccia sul mare aperto del
nord. Con un tempo incerto, anzi piovigginoso,
entriamo nel grande parcheggio di NORD KAPP dopo aver pagato ancora un tiket,
diciamo salato, anche se si può stare per 48h. ( Foto ).
Piove c’è vento e non fa neanche caldo.
L’edificio dove ci sono negozi di souvenir, ristoranti, saloni per congressi ed
altro, è enorme ma non c’è molta gente poiché arivano per
circa le 23,30.
Siamo arrivati finalmente ai mitici N 71°
è il monumento
con il mappamondo, dove la foto di rito è obbligatoria ( Foto ).
Il sole non si fa vedere,
piove, si avvicinano le
24,00, iniziano ad arrivare gli autobus con i turisti che naturalmente
rimarranno delusi
in quanto non vedranno il
cosiddetto SOLE di MEZZANOTTE.
Ritorniamo in camper, controllo i Km
della giornata e sono 237,
che, sommati a quelli dei giorni precedenti
sono in totale 4605.
9° Giorno
Lunedì 19 Giugno
La sveglia non è stata di buon mattino,
guardando fuori ci rendiamo conto che il tempo non è migliorato,
anzi, ci sono delle nuvole
basse così basse che non si vede assolutamente niente. Ritorniamo dove c’è il mappamondo, ancora
qualche foto, andiamo a vedere le sculture dedicate alla pace, poi alle 11,00 circa
partiamo per ritornare verso HONNINGSVAG ; il tempo è variabile, la strada è la
stessa del giorno precedente fino la deviazione che facciamo per andare ad
HAMMERFEST.
La
deviazione non ha dato l’effetto sperato;
proseguendo per ALTA, lungo il ciglio della
strada vediamo una bestiola,
sembrava un cane,
invece ci rendiamo conto che
era una volpe con
in bocca un uccello ( Foto ). A circa 3 o
Ceniamo mentre una
pioggerellina sottile ci fa
compagnia. Visto che siamo in
compagnia di altri camper decidiamo di rimanere a dormire qui ( N 69°
I
10° Giorno Martedì
20 Giugno
La notte ha piovuto quasi sempre; solo
alle 09,30 mentre stiamo partendo smette di piovere.
Percorriamo una strada bellissima che
costeggia quasi costantemente il mare, scorci a dir poco stupendi.
Dal livello del mare la strada si
inerpica su per la montagna mostrando i
fiordi che si incuneano tra boschi
di pini e betulle ( Foto ). In serata arriviamo a TROMSO, ormai è
tutto chiuso, dopo aver fatto un giretto
per la cittadina, ci andiamo a fermare dietro la
cattedrale, che si trova prima del ponte ( Foto ) che porta in città.
( N 69°
Il cielo si è liberato
parzialmentedalle nuvole.
Stiamo parlando con una
coppia di camperisti austriaci, quando una volpe infastidita da un gabbiano,
passa a pochi metri da noi, si lascia fotografare. Alle 01,30 della notte ( si fa per dire
), il sole splende ancora
all’orizzonte,come una palla rossa e
dire buona notte non ci sembra giusto ma quasi ridicolo.
11° Giorno
Mercoledì 21 Giugno
La mattinata a TROMSO passa velocemente,
visitando il museo
POLARIA, il museo ARTICO,
il MERCATO, la CATTEDRALE. (
Foto ).
Dopo pranzo ripartiamo, lungo la strada
in
cima ad una montagnola, in un
parcheggio enorme
ci sono dei negozietti SAMI e
lì nel piazzale vedo
i camper della compagnia che
avevamo trovato a ROVANIEMI.
Proseguiamo per l’isola di SENJA dove speriamo
di trovare il traghetto
per andare ad ANDENES che si trova nell’isola di
ANDOYA. Attraversiamo tutta l’isola, passando
da paesaggi marini a tornanti
e clima di montagna.
Arriviamo alla fine della
strada dove c’è il paese di GRYLLEFIORD,
da qui parte il traghetto
per ANDENES, purtroppo siamo
arrivati tardi e il traghetto è partito da poco più di mezza ora e fino domani
alle 11,00 non ci sarebbero stati più passaggi.
A questo punto decidiamo di tornare
indietro e fare il giro per andare ad ANDENES. Arrivati a FINNSNES dopo
parcheggio vicino la stazione
marittima ( N 69°
12° Giorno
Giovedì 22 Giugno
Partiamo
da FINNSNES sapendo di dover fare diversiKm;
il tempo si è rimesso al bello e la
temperatura
ottima per viaggiare . La giornata
passa
senza monotonia anche perché dopo ogni
curva la natura ci offre degli spettacoli
mozzafiato.
Nel
tardo pomeriggio superiamo un lunghissimo
ponte
( Foto),che ci immette nell’isola di
ANDOYA
e costeggiando la parte orientale arriviamo
ad ANDENES.
Cosa c’è di tanto importante ad
ANDENES ?
Da qui si parte per il safari delle
BALENE e dal paese poco distante di STAVE,
c’è
la possibilità di fare il safari delle foche e
degli
uccelli marini . Nel parcheggio vicino l’ufficio
dove si fa la prenotazione (
Foto ) per il safari,
troviamo ancora la comitiva
degli Italiani e ci
dicono che loro si sono
prenotati ,addirittura partono alle 19,45.
Proviamo a prenotare
l’escursione ma, non ci sono più posti fino domani
alle 11,00. Fa freddo ma, con un giaccone e un
cappello, andiamo a fare una
passeggiata.
Mentre eravamo sulla banchina vicino al
mare,
abbiamo visto per caso una foca
che stava giocando con un pesce a poca
distanza dalla riva.
Oggi i km che abbiamo fatto sono 429, ci
fermeremo a dormire qui ( N 69°
13° Giorno Venerdì
23 Giugno
Sono le
08,00, sento partire i camper, volevo sentire come era andata, non ho fatto in
tempo. Andiamo a STAVE per sentire se in serata,
dal ritorno della gita, possiamo fare il SEALSAFARI. Per le 10,30 ci torniamo di nuovo nel
parcheggio dove abbiamo dormito. Dopo
aver pagato il biglietto per il
WHALESAFARI,conosciamo la
guida che è italiana
( Chiara ), ci accompagnerà
lei sulla nave ( Foto ) che
faremo l’escursione. Alle 13,30 salpiamo; Per arrivare
al punto dove si pensa di
fare l’avvistamento, ci vuole
circa un’ora di
navigazione. Fa molto freddo, ( Foto )
siamo sul posto, c’è il primo avvistamento. Chi è
riuscito a non stare male, è
riuscito a vedere .
Una cosa emozionante!!!!!!!!
un bestione enorme
a pochi metri dalla barca, ci
diranno poi che era un
Capodoglio di 24 metri . Alcuni minuti di spettacolo,
ci saluta. Dobbiamo aspettare 20 minuti prima di
vedere ancora la bestiola;
ancora attesa, molti stanno male; l
a barca fa ancora dei giri e
c’è il terzo avvistamento. Alle 17,00
circa rientriamo in porto il
mare è sempre mosso, il vento gelido
arriva a circa 15 nodi, il
freddo è molto.Scesi dalla barca dimentichiamo tutto in quanto lo spettacolo
che abbiamo visto è stato ……….. unico!!!!!
Ci spostiamo di nuovo subito
a STAVE sperando di andare a vedere le foche, ma il gommone non c’è.
Il signore del vicino campeggio
ci dice di aspettare domani mattina, se il tempo lo permetterà, alle 09,00
potremo andare. Ci fermiamo vicino al pontile dove c’è il gommone ( N 69°
14° Giorno Sabato
24 Giugno
La sveglia è per le 08,00, però, la
speranza di andare a fare il safari, svanisce subito in quanto piove e
c’è vento forte. Poco dopo arriva il marinaio, fa subito
capire che non è possibile uscire in mare.
Partiamo da STAVE, questa volta
costeggiamo
la parte ovest, è molto più
brulla e selvaggia, la strada
è abbastanza stretta ma anche
il traffico non è intenso,
anzi, quasi inesistente. Arrivati a STRAND, altro
ponte ( Foto ) lunghissimo e
alto, ci troviamo nell’isola di LANGOYA.
Percorriamo la strada che costeggia sempre il mare,
fino al paese di MELBU, dove
dobbiamo prendere
il traghetto per sbarcare poi
a FISKEBOL, il primo paese che troviamo nell’arcipelago delle LOFOTEN.
( Foto ) In serata arriviamo a SVOLVÆR, una
cittadina grande, infatti è le capitale delle LOFOTEN.
Le isole in questione, sono note in
quanto qui c’è la maggior lavorazione per l’essicazione dello stoccafisso. Nel visitare il paese, vediamo un’insegna
strana;
Entrando ci rendiamo conto
che è un ristorante molto particolare e vecchissimo ( del 1828 ).
Assaggiamo
lo stoccafisso cucinato alla
loro maniera, ottimo. Continuiamo la
visita per poi andarci a fermare nel
parcheggio del supermercato
REMA, quasi all’ingresso dell’abitato (
N 68° 23’ 44” E 14° 56’ 03” ). La
temperatura dai 6 / 7° del
mattino ora era arrivata a 15 / 16°, i Km percorsi oggi sono stati 201.
15° Giorno
Domenica 25 Giugno
La domenica, pur essendo già periodo
buono per il turismo, i negozi sono quasi tutti chiusi . Nei
paesini piccoli, al
contrario, i chioschi di souvenir e di altri generi, sono aperti. Partiamo come al solito, di
buon mattino per poter arrivare fino l’ultimo paese
dell’arcipelago.
Il percorso si svolge sempre
nelle vicinanze del mare; le casette
sono in maggior parte costruite, rigorosamente di legno; sul mare su palafitte ( Foto ).
Gli abitanti sono in
maggioranza pescatori, essendo il pesce l’unica risorsa; infatti in ogni casa
si vedono attaccato sotto i cornicioni, sotto i balconi delle
case i stoccafissi appesi ad
essiccare ( Foto ), per non parlare delle rastrelliere in legno che si trovano
lungo la strada, molto lunghe ed alte, con questi pesci secchi appesi, che sono
lì a portata di mano
( Foto ). Proseguendo
superiamo ponti alti, lunghi, più o meno larghi, ma tutti molto particolari e
disuguali. Disseminate lungo il percorso, in modo particolare
nelle vicinanze di centri abitati, anche
piccoli, ci sono
delle casette, “ROBUER”
immancabilmente di colore rosso,
( da me rinominato Rosso Norvegia )
di grandezze diverse ( Foto
). Sono le casette, tipo i nostri bungalow, che vengono affittate ai turisti.
LYNGVÆR, EGGUM ( posto ideale
per la vista del sole di mezzanotte ), RAMBERG, SUND ( piccolo paese di
pescatori ), REINE ( una piccola Venezia
), Ä ( l’ultimo paese dell’arcipelago; paese delle palafitte ) ( Foto ). Si,
paesi ognuno con la sua particolarità, ma in comune, il mare, le palafitte
rosse, lo stoccafisso
appeso ovunque ( Foto ).
Qui al paese di Ä c’è il museo
dello stoccafisso,che, naturalmente troviamo chiuso poiché sono le
17,00; il caso ha voluto che
per caso incontriamo un signore che ci dice di essere lui il fondatore del
museo.
Non ci può aprire, ma scambiando qualche
parola ( parlava bene l’italiano ), ci dice di essere stato un importante
esportatore per l’Italia di
merluzzo e stoccafisso. Dopo lo
scambio Stoccafisso »==« Vino,
ripartiamo per attraversare
altri centri abitati, sempre particolari.
Arriviamo a MORTSUND,
dove pensavo di fermarmi a
dormire, ma il paese era formato da solo quattro casette, così pensiamo di
andare a fermarci a STAMSUD, in fondo al paese, nel parcheggio del supermercato
ICA ( N 68°
Termina la giornata dopo 243 Km.
16° Giorno
Lunedì 26 Giugno
Sono circa le 09,00, partiamo; la strada
molto bella, ma tortuosa, costeggia come al solito il mare che
sembra una tavola, fino al
paese di HENNINGSVÆR, che come REINE è un’altra Venezia del Nord.
Anche qui non manca lo stoccafisso, anzi
vediamo un grosso capannone dove viene fatta la lavorazione.
Dovendo fare rifornimento ci avviciniamo
all’unico distributore di carburante, che è, sia per le auto che
per le barche; purtroppo un
piccolo inconveniente ci blocca; non accetta la carta credito. La gentilezza di
un signore del luogo,
risolve subito il problema
con la sua carta in cambio di corone.
Torniamo a SVOLVÆR, da dove
dovremo prendere il traghetto, visto che abbiamo del tempo, andiamo
a visitare la chiesa in
legno,andiamo in centro, e da qui si riesce a fotografare il picco della
montagna che è
anche il simbolo del paese.
Le corna della Capra (Foto), che sono due
rocce
distanti circa
Passando
tra scogli e passaggi stretti, giungiamo
nell’isola di SKROVA, una
fermata per far salire delle
persone, per sbarcare poi a
SKUTVIK ( Foto ) dopo
circa 2ore e 30 minuti di
navigazione.
Da SKUTVIK percorriamo una strada
dapprima
non molto, poi tra salite,
discese, mare, montagna e
molti tunnel, anche
abbastanza lunghi, arriviamo a
FAUSKE. In paese ci sono dei lavori, dopo aver
girovagato qua e là, riusciamo a trovare un parcheggio
vicino al mare, in prossimità
di un supermercato
( N 67° 25’ 77” E 15° 39’ 11” ). Nel parcheggio
c’è un altro camper, restiamo
qui a dormire.
Oggi abbiamo fatto 280 Km.
17° Giorno
Martedì 27 Giugno
La
mattinata è un po’ fresca 7 / 8°, come nel pomeriggio di ieri. La
destinazione è BODO. Dopo
aver visitato la cittadina,
molto carina e moderna, andiamo a visitare il museo dell’aeronautica. Un museo
enorme e ben realizzato,nelle vicinanze
dell’aeroporto.
Circa le 13,00, ci spostiamo a 20Km da BODO, a STRAUMEN. Sotto un lunghissimo ponte che collega le
due sponde del fiordo, ogni 6 ore avviene
un fenomeno naturale ma
impressionante. Quando c’è l’alta o la
bassa marea, si sviluppa una forza incredibile, l’acqua che entra o esce, forse
per l’effetto Venturi, crea la corrente più forte del mondo ( dicono ).
Un mondo per pescatori, che tirano fuori
pesci di
media grandezza, con una
buona frequenza ( Foto ).
Nel pomeriggio ritorniamo a BODO; saliamo
sulla montagna che sovrasta la città, per poter avvistare le
aquile, ma non siamo riusciti
a vederne.
Ripartiamo, percorrendo di nuovo la
strada in senso contrario, superiamo il ponte di SALSTRUMEN, finché a 14 Km da
ORNES, in un parcheggio lungo
la strada, in riva al mare,
ci fermiamo in compagnia di altri 5 camper tedeschi ( N 66° 94’ 21” E 13° 67’ 48” ).
I km sono stati 245 ma la giornata non è
finita. Sono le 22,45, il cielo è sereno,
solo all’orizzonte c’è
qualche nuvoletta ma non
impedisce di vedere il sole che è ancora alto.
Passa il tempo e il tramonto, che in altri
luoghi, ormai è già avvenuto da molto con la scomparsa del sole lì, no.
Arriva la
cosiddetta MEZZANOTTE ( Foto ), il sole è alto all’orizzonte con tutta il suo
splendore.
Dopo un’ora, ancora un sole stupendo che si
specchia nel mare ( Foto ); Ormai sono le 01,30, è praticamente
chiaro come se fossero le 13,30,
ma dobbiamo andare a letto perché ormai è mercoledì e tra non molto dovremo
ripartire, per continuare il
nostro viaggio.
18° Giorno
Mercoledì 28 Giugno
Quando ci svegliamo, anche se non è
completamente sereno, mi accorgo che il sole non è più dalla
parte dove l’avevamo lasciato
qualche ora prima, ma è quasi alle spalle, sempre alto nel cielo.
La temperatura alle 09,00 è di 7/8°. Forse quella di ieri, era l’ultima
occasione per poter vedere il
sole alto sul mare, a
Mezzanotte, in quanto scendendo verso sud, non credo di avere più una posizione
ottimale, nella nostra
strada. La temperatura durante il
percorso, tende ad alzarsi.
Facciamo alcuni tunnel abbastanza lunghi;
uscendo da uno di questi, costeggiando un fiordo, vediamo
dalla parte opposta un ghiacciaio enorme che arriva
fino a toccare l’acqua. Ancora alcuni
Km e a FOROY,
prendiamo un traghetto che in 10 / 15 minuti ci
fa sbarcare a AGSKADET, nomi di paesi che si
trovano scritti solo su carte topografiche o
sui tiket che si pagano
all’imbarco. Ancora percorsi
panoramici di alcuni Km, prima di arrivare a JEKTVIK, dove prendiamo un altro traghetto.
A circa metà della navigazione, cioè
dopo un oretta, i passeggeri della
nave, si sono spostati sul lato
sinistro del ponte, in quanto sulla costa a
pochi metri da noi, c’è un MAPPAMONDO che indica che stiamo
oltrepassando la linea
immaginaria del Circolo Polare
Artico. Fatta un’altra ora di nave e sbarchiamo aKILBOGHAMN
dove prendiamo la strada che porta a MO-I-RANA, sempre vicino al mare e
pinete. Arrivati a Mo-I-Rana prendiamo
di nuovo la strada che porta verso Nord, in quanto volevo ritornare al Circolo Polare Artico. Costeggiamo un fiume con cascate che
generano una forte corrente,
poi boschi di pini, di betulle, quando di colpo diventa tutto brullo, come si
fosse arrivati in un
deserto. Pensavo che fosse molto più
vicino. Finalmente dopo circa 50 /
nordico, dove ci sono negozi
di souvenir; credevo ci fosse qualche cosa di più interessante. Comperiamo
alcuni oggetti e pure
l’Attestato che conferma l’arrivo al Circolo Polare. Percorriamo la strada in senso contrario,
andiamo oltre il centro di Mo-I-Rana, per andare a fermarci in uno dei soliti
parcheggi da pic-nic
dopo aver fatto anche oggi
358 Km ( N 66° 28’ 61” E 14° 04’ 78” ).
19° Giorno Giovedì
29 Giugno
Oggi ci aspetta una giornata di
trasferimento e anche la temperatura come per incanto, visto che siamo
sotto il Circolo Polare, è
risalita oltre i 20°. Strade sempre
panoramiche prevalentemente di montagna,
con cascate, fiumi,
laghetti. Segnali stradali avvisano
l’attraversamento di renne, ma solo a guardare il termometro si capisce che
sarà molto difficile vederne. Molte
casette in legno rosse, che oltre essere i cosiddetti ROBUER, sono anche case
vacanza. Il tetto ricoperto da terra
con erba o addirittura con piccoli
pini e betulle le rendono ancora più particolare. Nelle vicinanze di TROFORS ci fermiamo in
quanto c’è una cascata meravigliosa, anche se non è al massimo poiché non c’è
molta acqua. Mancano pochi chilometri a
TRONDHEIM troviamo una strada a pedaggio
che ci introduce nella città, dove ci accorgiamo che è giornata
di festa. In prossimità della
cattedrale ( Foto ),
immancabilmente chiusa, ci sono bancherelle
come
se fosse la fiera. Ci fermiamo in una strada, nelle
vicinanze, andiamo a fare una
passeggiata verso la cattedrale, arriviamo al porto, poi nelle strade
limitrofe.
Il caos della festa non è il massimo per questi
posti
fino a ieri tranquilli e
quasi deserti. Ci dirigiamo
verso OPPDAL . I Km sono 595 quando ci fermiamo
nel parcheggio del
supermercato REMA, all’inizio
del paese. ( N 62° 59’ 32” E 9° 68’ 96” ).
20° Giorno
Venerdì 30 Giugno
Partiamo
abbastanza presto e iniziamo subito a vedere dei panorami montani stupendi, con
cascate
mozzafiato, che, ormai cominciamo a farci
l’abitudine
( Foto ).
Dopo una serie di tornanti ci fermiamo a
DOMBAS; negozio di souvenir, supermercato e
via di nuovo
fino ad ANDALSNES, passando prima per una
strada ancora
di montagna affascinante, poi, dopo la
cittadina un fiordo.
Poiché intendiamo andare in un isola ad
ovest di
ALESUND, proseguiamo fino a SOLESUND dove
dobbiamo prendere un traghetto. Pochi minuti di attesa e ci imbarchiamo per HAREID.
Subito dopo essere sbarcati, percorriamo la strada che attraversa tutta questa piccola
isola, poi tramite un primo ponte, arriviamo ad una seconda isola, che per
quasi tutta l’isola viaggiamo sotto un tunnel, per poi superare ancora un
ponte, che ci porta sulla terza isola; poi una quarta isola, sempre con un altro ponte, giungiamo
sulla quinta isola e qui ci andiamo a
fermare dove la strada finisce. Ci
troviamo sulla piccola isola di RUNDE. Ci
sono solo pochissime case, un
porticciolo, un campeggio. Alla
reception del campeggio, ci danno le informazione per come poter andare a
vedere gli uccelli, e anche dove nidificano.
Bisogna fare una passeggiata che ci porta in cima una montagnola, che
poi diventa un’arrampicata in quanto il sentiero sale molto ripidamente, dopo 2
/ 3 Km si arriva quasi in cima, dove c’è
la possibilità di vedere le Gallinelle di mare ( Foto ), Gabbiani molto
particolari, Aquile e altri uccelli rari.
Siamo stati fortunati perché siamo riusciti a vedere questi uccelli
da molto vicino. Il campeggio in riva al mare, si chiama come
l’isola, RUNDE ( N 62° 40’ 42” E 5° 62’ 41” ),
un piccolo camping molto spartano, dove naturalmente passeremo
la notte. i Km di oggi, 357.
21° Giorno Sabato
01 Luglio
Durante la notte ha piovuto quasi sempre,
alle 09,00 del mattino, sembra tornare il sereno. Circa le 10,00
riprendiamo la strada fatta
ieri. Anche se quella strada,
l’avevamo fatta il giorno prima, è sempre affascinante
con le cascate, i golfi
tranquilli, i robuer rossi, i ponti diversi dai soliti che vediamo nelle nostre
zone.
Rientriamo in continente con la strada che costeggia
dapprima il mare, poi comincia a salire fino
ad arrivare
in cima al colle, a circa 850 metri s.l.m.;
siamo a ( Foto )
TROLLSTIGEN. Da qui a ANDALSNES non ci sono
molti Km, ma la strada che scende fino al
paese, si
snoda con 11
tornanti ( Foto ) e la sua carreggiata è talmente stretta, da non consentire il
passaggio di due veicoli che si incrociano, se non in alcuni punti, e per i
veicoli più lunghi per fare i tornanti, devono fare manovra, fino a vietare il
transito ai veicoli più lunghi di
22° Giorno Domenica
02 Luglio
Di buon mattino, anche se è domenica, ci muoviamo
in direzione di LINGE,che è a pochi Km e dove dobbiamo prendere un traghetto di
pochi minuti per attraversare il fiordo. Arriviamo all’imbarcadero che il servizio
non è ancorainiziato.Dopo aver traghettato
iniziamo a salire, superando
tornanti,che si snodano
tra boschi di pini, che
offrono un’ombra, che già dal
mattino fa cosa gradita
poiché fa già caldo. Inizia la
discesa sempre con una strada
panoramica, finché non giungiamo in prossimità di un tornante, dove c’è anche un
bel parcheggio grande. Ci fermiamo.
Affacciandosi dalla terrazza, si vede il noto e famoso fiordo di
GEIRANGER ( Foto ).
Una bellezza insuperabile che ci fa rimanere
allibiti. Alla fine del fiordo, si
scorge il paese di GEIRANGER;
qui arrivano centinaia di
navi da crociera, per far vedere ai turisti questo fiordo lungo, stretto dalle
montagne
alte e sinuoso. La strada scende velocemente con dei
tornanti abbastanza ampi e in pochi minuti giungiamo
al paese, che non offre
assolutamente nulla, se non che un fornitissimo negozio di souvenir.
Un breve
giro e ripartiamo. Per il pranzo ci
fermiamo in uno dei soliti parcheggi con i
tavolini,
in riva ad un lago, naturalmente non c’è
neanche da
dirlo, ma è molto carino e tranquillo. Continuiamo
ad andare avanti perché, vogliamo arrivare a
BRIKSDAL; da li si può andare a vedere il
ghiacciaio,
che dicono sia il più grande d’Europa ( Foto
).
Siccome le previsioni meteo, per
domani non
promettono niente di buono,visto che sono
solo le
16,00, ci informiamo per come si arriva fino
al
ghiacciaio.
Credevamo di dover fare un lunga e
ripida scarpinata, invece c’è un servizio con
delle
gip che trasportano 10 persone, e in solo 15
minuti
circa, percorrono i 3 Km di strada che porta
nelle
vicinanze del ghiacciaio. Più che una strada sembra
una buona mulattiera ( Foto ), che ad un certo punto
in un tornante che passa quasi sotto una cascata, non si può fare a meno che
lavarsi. Scesi dalla macchina,
dobbiamo salire ancora per circa un 20 minuti, prima
di vedere il ghiacciaio che
scende fino a formare un
laghetto, non ci si presenti
con i sui colori, che vanno
dal bianco candido,
all’azzurro, al turchese ( Foto ).
Dopo una mezzora riprendiamo la gip che ci
riporta,
dopo esserci lavati ancora una volta, al
parcheggio dove
avevamo lasciato il
camper. Mentre percorrevamo la
strada per venire a BRIKSDAL,
al paese di LOEN,
avevamo visto che vicino al
parco, c’era un bellissimo
parcheggio, dove potevamo
passare la notte. La strada che
costeggia i due laghi formati dall’acqua del ghiacciaio, è molto stretta, ma
fortunatamente, gli autobus dei turisti ormai non salgono più, perciò
percorriamo
i circa 30 Km in poco
tempo. Arriviamo a LOEN, i Km percorsi
sono 179 e ci fermiamo nel parcheggio
del supermercato Joker, di
fronte al porto turistico ( N 61° 87’ 16”
E 6° 84’ 81” ). Durante la
giornata siamo
arrivati ad una temperatura
di oltre 30°, ora sono le 22,00, e siamo ancora a 24°. Ora buona notte.
23° Giorno Lunedì
03 Luglio
Come al solito, al mattino presto, partiamo
per una tappa, diciamo di trasferimento, ma la strada è sempre
panoramica; superiamo la montagna e ci andiamo
a trovare dalla parte opposta, cioè ad ovest del ghiacciaio
BRIKSDAL. Costeggiamo un lago lunghissimo, arriviamo
ad un fiordo, che dovrebbe essere il più grande
e il più famoso della
Norvegia: SOGNEFJORDEN. Dopo averlo costeggiato anche in alcune
diramazioni,
arriviamo a LAVIK e da qui
dobbiamo passare nell’altra sponda. OPPEDAL è il paese dove sbarchiamo,
ed ora proseguiamo abbastanza velocemente, per poter
arrivare nel pomeriggio, a BERGEN.
Arrivati a BERGEN ( Foto ), con un po’ di
fortuna (e ne abbiamo molta), troviamo il parcheggio a pochi
metri dalla piazza del
mercato del pesce ( Foto ). Con
macchina fotografica, telecamera, iniziamo a visitare
la cittadina che è molto
carina e particolare. Facciamo una
lunga passeggiata arrivando all’acquario;
tornati in pazza del mercato,
ci rendiamo conto che i ragazzi che lavorano ai banchi del pesce, sono di
diverse
nazioni compresa l’Italia. Parliamo con dei ragazzi di Perugia,
Milano, Bolzano, Treviso; uno di questi è
Mario di Perugia, che ci racconta come si svolge la
sua giornata a Bergen. E’ ancora
presto, allora prendiamo
la
funicolare, che ci porta in cima al colle che sovrasta BERGEN,
da dove si può ammirare un panorama veramente
mozzafiato ( Foto ). Quando scendiamo
dalla terrazza bella vista,
camminiamo lungo la strada
più conosciuta e importante,
Via BRIGGEN (Foto sopra
a sinistra). La strada dei negozi di lusso, delle case
di legno, bruciate più di una volta e ricostruite, dei locali
IN, dove i turisti passano
quando scendono dalle navi,
e spendono i NOK.
Ormai la giornata se né andata, e per
dormire
potremmo anche rimanere dove
siamo, ma siamo posizionati in pendenza, allora ci spostiamo in un
parcheggio vicino il porto, dietro il castello
( N 60° 40’ 24” E 5° 31’ 65” ). I Km
fatti oggi sono 287.
24° Giorno Martedì 04
Luglio
Con il
camper siamo parcheggiati in un posto abbastanza centrale e sicuro, ritorniamo
a fare un giro per
BERGEN, visto che è una cittadina molto
carina
e piacevole. Passiamo attraverso un bellissimo
parco, dove c’è un’immensa piazza, con una
vasca
che occupa i 2/3, per poi ripassare dalla
piazza del
mercato, dove non possiamo non comperare il
salmone, sia fresco che affumicato,in modo
normale,
e anche a caldo, eccellente. Poco prima delle 11,00,
partiamo e, dopo aver fatto più km sotto le
gallerie,
una addirittura di 11,4 km, che sotto il
sole, arriviamo
a FLAM.
FLAM, più che un paese è un porto.!! no,
forse una stazione ( Foto ). Si una stazione
particolare.
Da qui parte un treno speciale, che percorre
una
strada ferrata, con una pendenza che arriva
al 55%º,
passando su di un percorso panoramico al
massimo.
A circa la
metà della salita, tra curve e tornanti,
il treno si ferma dove c’è un piazzale, dal
quale si
può ammirare una cascata enorme e
meravigliosa
( Foto ) e assistere ad un spettacolo con
due ballerine.
Arrivati alla stazione di MYRDAL, o si
prende la
coincidenza per Bodo- Oslo, o si torna
indietro.
Alcuni minuti per ammirare il paesaggio,
poi
riprendiamo posto sul treno che ci riporta a
FLAM.
Nell’enorme parcheggio, ci fermiamo a
parlare
con una coppia di italiani. Dopo aver scambiato
alcune informazioni, saliamo di nuovo in
camper,
alla volta di BORGUND.
Pochi km di strada in salita, quando ci
si presenta
davanti un cartello, che ci indica che
dovremo fare
un tunnel, che, credevo fosse
stato lungo quello percorso nel mezzogiorno, ma questo superava ogni limite.
La
lunghezza è di km 24,5, dopo 7 km, per togliere la monotonia, c’è uno slargo
che funge da parcheggio
d’emergenza, illuminato con
lampade di colore azzurro cielo, molto rilassante. Usciti dal tunnel ancora
qualche km e giungiamo a
BORGUND, dove concludiamo la giornata, dopo aver aggiunto ancora ai precedenti
227 Km ( N 61°05’82” E 7°81’65” ). Il parcheggio dove ci fermiamo è vicino a
delle case che sembrano
addirittura disabitate. Un posto tranquillo.
25° Giorno
Mercoledì 05 Luglio
La giornata
odierna è dedicata ad un percorso, che
ci porterà a visitare le
vecchie chiese in legno, le
cosiddette STAVKIRKEN. In
Norvegia se ne contavano oltre 1.000, ora visitabili, ne sono rimaste
un numero limitato, circa
28-30. Siamo parcheggiati
vicino la chiesa di BORGUND
(Foto ), è una delle più grandi, anche
ben conservata. Alle 09,00 andiamo a
visitarla. Nelle vicinanze c’è un edificio
dove viene descritto come
avveniva la costruzione,
a partire dalla scelta del
legno, fino alla vernice protettiva che veniva data. Riprendiamo la strada
che ci porta a TORPO, UVDAL,
NORE, paesi con solo pochissime case, ma ben segnalate in quanto
in ognuno di questi paesi, si
trova una STAVKIRKEN, una più bella dell’altra, anche se
sono più piccole della prima
( Foto sotto ).
Ci troviamo nella parte centrale della
Norvegia in una zona montagnosa molto caratteristica e la strada
che stiamo
percorrendo passa vicino dei villaggi turistici, sicuramente per andare a sciare.
Come ne avevamo già viste nei giorni precedenti le case
sonocon il tetto che sembra non un prato ma un bosco ( Foto ). Giungiamo a KONGSBERG, una cittadina abbastanza
grande, ma per la notte preferiamo spostarci a NOTODDEN, dove ci andiamo a
fermare in un parcheggio di un enorme parco giardino in riva ad un lago. Siamo in compagnia di altri camper, di cui
ce ne sono anche di italiani ( N 59°55’69” E 9°25’25” ), i Km percorsi sono
340.
26° Giorno
Giovedì 06 Luglio
Sono le 08,30, il termometro segna già
25°. Ci spostiamo a HEDDAL, dove c’è
ancora una Stavkirke,
forse è la più grande di tutte quelle che abbiamo
visto.
Veramente stupenda ( Foto ). Da qui ad OSLO
non ci sono molti km, perciò
ci incamminiamo subito
verso la capitale. Giungiamo ad OSLO, e grazie
al nostro navigatore
satellitare, in meno che non si
dica, ci adiamo a fermare in
un parcheggio nei
pressi del Parco
VIGELAND. Un parco rinomato
per le innumerevoli statue di
nudi, di un noto scultore
norvegese. Dopo la visita al parco, ci spostiamo
nei pressi del Palazzo Reale ( Foto ), poiché alle
13,00
vogliamo assistere al cambio della guardia.
In una strada vicino al parco del
palazzo reale,
troviamo un posto dove poter lasciare il
camper.
Dopo aver assistito al cambio della guardia,
andiamo verso il centro; nei pressi del
Nationaltheater,
ci gustiamo un gelato, per poi uscire da
OSLO.
Come per entrare, anche per uscire
dalla città
dobbiamo pagare un tiket di poche NOK. Giungiamo
al confine, Norvegia – Svezia, a SVINESUND,
dove
andiamo all’Ufficio
Informazione, poiché in questo ufficio c’è il cosiddetto “REFUNDTAX”, così ci
facciamo
rimborsare la loro IVA, sulle
spese fatte per i souvenir. Entriamo
in Svezia e controllando il contachilometri,
mi rendo conto di aver fatto
10.000km. Ci andiamo a fermare in un
autogril nelle vicinanze di UDVALLA
( N 58°23’00” E 11°91’06” ),
i km sono 367.
27° Giorno
Venerdì 07 Luglio
Percorriamo l’autostrada che ci porta
fino a HELSINGBORG, e, sarà che stiamo scendendo verso sud,
ma il caldo comincia a farsi sentire. Dopo aver pagato il biglietto per il
traghetto, entriamo in porto, e il tempo di attesa è di circa ½ ora; il
termometro sta salendo fino ad arrivare a 30°.
Nel piazzale siamo disposti su
nove file, non avrei mai immaginato che in
pochissimi minuti avrebbero imbarcato un
numero
così alto di veicoli ( Foto ). Sbarchiamo dopo
circa un’ora a HELSINGOR, in Danimarca. Ormai
l’avventura Scandinavia è finita. Ora c’è il
cosiddetto percorso di trasferimento, perciò
più
km facciamo oggi, meno ne dovremo fare
domani.
Arrivati a RODBY, prendiamo ancora
un
traghetto che ci porta a PUTTGARDEN in
Germania.
Ritorniamo al paesino di BURG, poi
facciamo
ancora dei km, per andarci a fermare dopo
LUBECCA, in un autogril a circa 40 km da
HAMBURG dopo aver fatto 616 Km
( N 53°41’31” E 10°19’13” ).
28° Giorno Sabato
08 Luglio
Oggi sono 4 settimane esatte, che siamo
partiti per la destinazione Capo Nord, forse domani arriveremo
a casa. Ieri
sera una telefonata da parte della figlia, ci ha messo in allarme. Alle 06,00 parto con l’intento,
di fare più km
possibili. La giornata si presenta
fresca, a tratti piovigginosa, il traffico è abbastanza intenso,
però molto ordinato. Con questa temperatura riesco a viaggiare
con tranquillità, e macino km senza
rendermene conto. Ci fermiamo per il pranzo, un oretta e dopo
il caffè, di nuovo al volante. Visto i
km
già fatti, l’idea di poter
arrivare a casa, si fa sentire sempre più.
Da un rifornimento di gasolio all’altro,
siamo arrivati al traforo del
MONTE BIANCO. Ormai stiamo rientrando
in ITALIA. La strada la
conosco, perciò, minuto più,
o ora, voglio arrivare a casa. Per la
cena una cosetta veloce; manca solo il
tratto italiano. Sono le 23,00, siamo arrivati a casa. Questa volta i km sono molti : 1494.
CONCLUSIONI
Il viaggio che ho cercato di raccontare, è
un viaggio che richiede solo tempo e passione per i viaggi.
Le condizioni climatiche, le
giornate che non finiscono mai, il sole che non scende mai sotto l’orizzonte,
sono dei componenti, che
danno giorno dopo giorno, un’emozione continua. Io e mia moglie, come scritto
nelle pagine precedenti,
abbiamo impiegato 4 settimane, ma se il tempo a disposizione è maggiore, non è
per visitare cose o luoghi in
più, ma per prendersela solo più con comodo.
Per quanto concerne, gli
appunti tecnici, spese di
gestione, o anche solo i posti da visitare, sono abbastanza soggettive, però
quello che
posso affermare è che il
costo della vita, è molto alto. Le
spese che abbiamo sostenuto per effettuare questo
lungo intermezzo, sono
abbastanza precise e reali per alcune voci.
Spesa per la cambusa : non sono
conteggiabili, in quanto siamo partiti più che riforniti da casa, solo per il
fresco,
tipo il pane il pesce.
Spesa per Souvenir : non conteggiabile, ma sicuramente è molto
alta.
Spesa per Pedaggi :
Autostrade, Ponti, Traghetti, Tunnel :
€ 918
Spesa
per Gasolio : Litri
di gasolio : l 1556
per un costo totale di : € 2.020 con
una media di circa
Km 7.8 X litro il prezzo medio è stato: da € 1.19 a
€ 1.40 i
Km totali sono 12.227
Spesa per
Sosta : Non essendoci fermati in campeggi se non
una volta, solo : € 21
Meteo : Il tempo inizialmente caldo, fino ad
arrivare a Stoccolma, dove abbiamo preso
l’unico temporale, poi molto variabile fino ad
arrivare ad Alta; proseguendo si è rimesso
sul
discreto, per ritornare poi, caldo per la strada del ritorno.
I luoghi stupendi, le persone ( le poche
viste ) disponibili, la sicurezza che abbiamo trovato in tutto il
viaggio, mi porta a dire con tutta
tranquillità, STUPENDO !!!!!!!
Per eventuali contatti si può chiedere
alla sede A.N.C. sono disponibile.