Un attentato degli assassini del terrorismo islamico ha causato 187 morti
e 300 feriti tra i turisti che sabato sera festeggiavano in popolarissimo
locale di Bali. Ancora non sono stati identificati tutti i morti e i feriti,
ma ci sono moltissimi turisti australiani, canadesi, neozelandesi, britannici,
tedeschi, francesi, italiani tra i colpiti dall'esplosione.Tra i turisti
presenti a Bali numerosi erano gli sportivi provenienti dall'Australia
per festeggiare a fine campionato; erano presenti anche alcune squadre
di rugby che avevano appena preso parte a un torneo di due giorni con squadre
da tutta l'Asia; si ignora ancora quanti di loro siano rimasti vittime
dell'attacco.
DANIEL PEARL E' STATO ASSASSINATO: ORRORE NEL MONDO
Il giornalista del Wall Street Journal Daniel Pearl,38 anni, è stato
assassinato da coloro che lo avevano rapito a Karachi il 23 gennaio scorso.
Tutti i tentativi messi in atto per assicurare la sua liberazione son andati
a vuoto. Gli assassini hanno fatto pervenire un videotape che mostrerebbe
le immagini di uno di loro che taglia la gola di Pearl. Subito prima dell'assassinio,
Pearl avrebbe urlato "Sono ebreo e mio padre è un ebreo". Daniel
Pearl era un giovane giornalista del più importante quotidiano finanziario
ed economico degli USA, e del mondo, il Wall Street Journal. Si era finora
tenuta riservata la notizia che il padre fosse un docente universitario
di informatica, ebreo, di nazionalità israeliana, che si era trasferito
negli USA, per insegnare all'Università di Princeton molti anni
fa; ma i rapitori ne erano in qualche modo venuti a conoscenza. Il giovane
Pearl, appassionato di cultura asiatica, aveva visto riconosciute le sue
capacità ricevendo l'incarico di responsabile dell'ufficio per l'Asia
Sud Occidentale del WSJ, trasferendosi a Bombay due anni fa. In questa
veste aveva seguito gli eventi in Pakistan negli ultimi mesi con il consueto
scrupolo: purtroppo nello svolgere le sue inchieste era entrato nel mirino
di un pericoloso gruppo terroristico pakistano. Lascia la giovane moglie
Marianne, francese, ora al settimo mese di gravidanza.
REAZIONI NEL MONDO: UNIONE EUROPEA-Javier Solana, responsabile esteri dell'UE ha dichiarato
il profondo choc e orrore, esprimendo la condanna dell'Europa.
CHIRAC: "Sono orripilato da questo crimine, commesso dal più
selvaggio e crudele terrorismo"
GERMANIA: un portavoce ha dichiarato il profondo dolore del governo
tedesco.
IL PRESIDENTE BUSH: Ha appreso della morte di Pearl dall'albergo dove
si trova a Pechino ed ha espresso il profondo dolore suo e della moglie,
Signora Laura Bush. Il pensiero di Bush è andato alla moglie, alla
famiglia, agli amici di Pearl; è andato anche alla bambina che nascerà
e conoscerà il padre solo attraverso i racconti di chi glielo descriverà.
George Bush si è rivolto ai terroristi dichiarando che atti di questo
tipo accentuano ulteriormente l'impegno degli Stati Uniti a liberare il
mondo "dagli agenti del terrore".
PAKISTAN, Presidente Musharraf: durante colloqui con George Bush e
con altri esponenti del governo americano, ha espresso la sua rabbia per
l'esito della vicenda, e il suo impegno a dare la caccia agli assassini.
All'interno del Pakistan numerosi politici, il capo dell'unione dei giornalisti
e molte figure pubbliche, hanno condannato i terroristi.
INDIA: Il portavoce del Ministero degli esteri ha condannato duramente
il delitto, richiamando l'attenzione sulla pericolosità delle organizzazioni
attive sul territorio pakistano.
CADUTO COMBATTENDO I TERRORISTI-I SOCCORSI
020220 Il Sergente Andrew Russell, 33 anni, del Reggimento
SAS di Perth, è il primo caduto australiano in Afganistan. La moglie
Kylie, e la bambina appena nata, Leisa Abigail, che non vedrà mai,
riceveranno le sue spoglie. La moglie ha raccontato della totale e trasparente
lealtà del marito alla famiglia, agli amici, all'esercito, alla
patria. Mentre il Sergente era in missione in località remota nel
deserto afgano, la Land Rover a sei ruote su cui viaggiava, è saltata
in aria su una mina: Russell è rimasto gravemente ferito, i commilitoni
sono rimasti miracolosamente illesi. Le autorità hanno confermato
che i soccorsi si sono attivati con la massima celerità: gli elicotteri
erano in volo 20-25 minuti dopo l'esplosione, pochi minuti dopo è
decollato un aereo speciale degli Stati Uniti, che ha raggiunto gli elicotteri,
trasportando una speciale unità di tre medici paracadutisti, che
si sono uniti all'equipe medica sugli elicotteri: i paracadutati erano
operativi sulla vittima 4 minuti dopo aver toccato terra. Il Generale Bornholt:
"Tempi, velocità e metodi sono stati esattamente quelli che vorremmo
in questi casi".
DALL'ISOLA DI GIAVA UN MESSAGGIO DI MORTE INSTILLATO
NEI BAMBINI
In Indonesia nell'isola di Giava si trova uno dei centri islamici più
aggressivi: c'è anche un'importante scuola che accoglie circa 2000
bambini e bambine. Il suo leader lancia pericolosi messaggi di morte e
guerra che vengono sistematicamente inculcati nelle menti dei giovani:
In una delle classi campeggia una citazione di guerriglieri ceceni: " Molti
esseri umani cercano di esser felici in vita per poter affrontare
meglio la morte; noi scegliamo la morte come una strada verso la vita."
I docenti consapevolmente instillano l'aspirazione alla distruzione dell'Occidente,
iniziando i giovanissimi allo spirito della jihad.
CHIUDONO I NEGOZI DI GIOCATTOLI
020130 Toys R Us, la catena di negozi di giocattoli ha annunciato di esser
costretta a chiudere ben 64 grandi magazzini di giocattoli, lasciando a
casa circa 2000 lavoratori, in tutti gli Stati Uniti: è una conseguenza
del forte rallentamento nelle vendite seguito all'11 settembre.
TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI NELL'ARCIPELAGO INDONESIANO
020130 Uno degli effetti delle politiche di polizia e di controllo più
rigorose applicate in Australia negli ultimi mesi ha prodotto alcuni
effetti positivi: i trafficanti di esseri umani che proliferano in varie
località indonesiane, dove chiedono fino a 10.000 dollari a persona
per tentare la traversata di oltre 1000 chilometri fino all'Australia non
trovano clienti facilmente: negli ultimi due mesi non ci sono stati approdi
di clandestini. Infatti le notizie televisive sulle rigorose procedure
di controllo ed espulsione dei clandestini scoraggiano chi volesse spendere
quelle cifre. Tutto ciò è accolto con grande soddisfazione
dalla stragrande maggiranza degli australiani, liberali o laburisti che
siano, che apprezzano l'immigrazione, purché avvenga con il controllo
di procedure legittimamente e democraticamente introdotte, e non apprezzano
l'invasione governata da organizzazioni criminali.
IL REVERENDO VAL PETER
020106 Il Reverendo Val Peter responsabile della famosa istituzione "Girls
and Boys Town" ha presentato un nuovo libro di testo che verrà presentato
a tutti gli insegnanti americani per coadiuvarli nell'insegnamento di temi
ed attitudini patriottiche. Val Peter ha sottolineato un aspetto del cambiamento
in corso tra i giovani americani: una foto li avrebbe rappresentati ciascuno
con l'indicazione del proprio background etnico o nazionale, messicano-americano,
afro-americano, ispano-americano, ma questo prima dell'11 settembre, oggi
tutti si riconoscono semplicemente come AMERICANI.. Il breve manuale sottolinea
l'apporto di alcune figure chiave nella storia della democrazia americana,
come Abramo Lincoln, e delinea anche gli schemi mentali ed ideologici di
alcuni dei nemici della concezione democratica, da Hitler a Stalin, a Pol
Pot.
PRONTI A MORIRE PER SALVARE IL PRESIDENTE BUSH
011117 Un recente sondaggio condotto negli Stati Uniti ha dato i seguenti
risultati: il 57% sarebbe disposto a morire per salvare il Presidente Bush
da un assassino; l'80 % lo farebbe per proteggere gli Stati Uniti, il 97
% lo farebbe per difendere i propri familiari.
BIN LADEN CAUSA DISASTRI NELLO SPORT
011108 Settimana dopo settimana ci stiamo rendendo conto della catastrofe
che Bin laden ha provocato per l'economia mondiale ed in particolar modo
per i più deboli ed i più esposti, dalle decine di migliaia
di lavoratori che stanno perdendo il posto di lavoro a New York e negli
Stati Uniti, al tremendo impatto che l'attacco dell'11 settembre sta avendo
sul turismo mondiale, con gravissime ricadute su coloro che vivono in paesi
poveri che stavano trovando nell'economia del turismo un fattore importante
di sviluppo. Ma continua l'impatto avverso anche sullo sport internazionale.
E' di oggi la notizia che il Gruppo Ericsson annullerà con 2 anni
di anticipo su quanto era stato programmato la sponsorizzazione degli Open
Ericsson, secondo torneo di tennis negli USA per importanza, che si svolgeva
a Key Biscane in Florida. A causa del rallentamento economico, la Ericsson
ha deciso di non proseguire col finanziamento per 11,68 milioni di dollari
del prestigioso torneo.
QUANDO UNA FAMIGLIA RICEVE IL TRAGICO ANNUNCIO
011030 Sono passate poche settimane dall'inizio delle operazioni militari
in Afganistan, e le famiglie Stonesifer e Edmunds sono state le prime che
hanno sentito bussare alla propria porta gli ufficiali in fresca uniforme
che dovevano annunciare la morte di Kristofor Stonesifer e John Edmunds
sull'elicottero Black Hawk caduto il 19 ottobre. Durante la Seconda Guerra
Mondiale o quella del Vietnam, l'annuncio arrivava per telegramma, e nelle
strade dell'America residenziale con tante villette allineate, l'arrivo
dei taxi gialli che consegnavano i telegrammi era temutissimo. Beverly
Oliver, una mamma che ha perso il figlio nella guerra in Irak, e da allora
è stata afflitta da insonnia, pianti improvvisi, ancora ricorda
quella fredda sera di febbraio quando le fu portata la tremenda notizia.
Gli ufficiali incaricati di portare la notizia sono preparati a dare tutto
l'appoggio psicologico alla famiglia, hanno informazioni sul modo in cui
il militare ha perso la vita, spesso sono accompagnati da un cappellano
militare. Neil Talbott, un ufficiale dell'aviazione in pensione, sa quanto
sia reale la paura per chi ha figli in guerra: lui stesso ha una figlia
a bordo di un cacciatorpediniere; non sa dove si trovi ora, sa che è
esposta ai pericoli della vita militare ogni giorno.
AUSTRALIA: A FIANCO DEGLI USA E DELLA GRAN BRETAGNA DOPO
L'ATTACCO ORRENDO ALLA BRAVA GENTE PRESA NEI MOMENTI SEMPLICI DELLA VITA
QUOTIDIANA
011017 E' di oggi la notizia dell'invio di truppe australiane in Afganistan.
Lo ha chiesto nelle ultime ore per telefono il Presidente Bush al
Premier Howard, che ha confermato la disponibilità già espressa.
Howard aveva già espresso il pieno appoggio alla guerra al terrorismo:
perché è un attacco a tutta la brava gente nei suoi modi
più semplici della vita quotidiana e perché gli USA non possono
essere lasciati "da soli". La base giuridica dell'intervento australiano,
è l'articolo 4 dell'ANZUS, il Patto 50ennale tra USA, Australia
e Nuova Zelanda, che prevede che ogni attacco militare al territorio americano
sia da considerare un attacco al territorio australiano. L'Australia ha
una gloriosa tradizione di partecipazione alle guerre degli Alleati, tradizione
ricordata nel monumentale Memoriale di Guerra a Canberra, da cui muove
il grande corteo dell'ANZAC Day (25 Aprile), che ricorda i caduti australiani
e neozelandesi nella 1ma e nella 2nda Guerra Mondiale. Nella 1ma guerra
mondiale reparti australiani furono ad esempio impegnati nella battaglia
di Gallipoli, nel vano tentativo di strappare una testa di ponte ai turchi
nei Dardanelli. Nella 2nda guerra mondiale furono protagonisti di battaglie
importantissime contro le forze dell'Asse. Oggi l'Australia è
di nuovo in prima linea nella battaglia delle democrazie contro la pericolosa
minaccia terroristica, con questi mezzi: 2 aerei P3 della Marina
- Reparti delle Forze Speciali per azioni di commando -
2 apparecchi cisterna B707 - 1 fregata con missili con Sistema
di guida - 1 Nave da Guerra HMAS Sydney - 1 Task
Force navale su una nave per il comando di operazioni anfibie con 1 fregata
d'appoggio - 4 aerei F/A 18 con 1 fregata d'appoggio
- in totale 1550 uomini Nello stesso giorno, viene confermato il supporto logistico e scientifico
australiano nella messa in orbita di 4 satelliti spia giapponesi per il
controllo dell'area regionale giapponese. Il Premier Howard inoltre si
sta preparando all'incontro APEC a Shangai, e annuncia la sua iniziativa,
che verrà sviluppata al summit in Cina, perchè il governo
indonesiano riveda le sue posizioni di critica delle operazioni militari
alleate in Afganistan.
ANTICO METODO ASIATICO DI INVIO DEL DENARO FACILITA
IL MODERNO RICICLAGGIO
011003 Si tratta della hawala, praticata in minuscole stanze delle metropoli
pakistane, una pratica basata sulla "fiducia" che permette l'invio all'estero,
senza trasferimento fisico, e quindi sfuggendo ad ogni controllo, delle
piccole cifre inviate da parenti, come delle grandi cifre del riciclaggio
del denaro. Bastano un telefono ed un fax, il denaro viene depositato presso
l'"agente", il quale rilascia un codice di alcune cifre, che permette a
chi lo conosce di ricevere il denaro a migliaia di chilometri di distanza.
Ci sono pochissime informazioni su questo pericoloso fenomeno, ma si stima
che il movimento di denaro, in Pakistan, sia dell'ordine di alcuni miliardi
di dollari l'anno, superando il movimento nei canali bancari ufficiali.
PASSEGGERI EROICI HANNO ATTACCATO GLI ASSASSINI
011001 E'stata una lotta eroica. La vicenda del quarto aereo dirottato,
che è poi precipitato su un'area mineraria in Pennsylvania è
ormai chiarita. C'erano 44 persone a bordo, 2 piloti, 5 assistenti di volo,
4 terroristi e 33 passeggeri. Era un aereo semivuoto quello che è
partito da Newark, alle porte di New York, con destinazione San Francisco.
L'aereo è partito con 41 minuti di ritardo e questo ha guastato
il piano dei dirottatori. I dirottatori, hanno infatti operato dalla cabina
di pilotaggio o nelle immediate vicinanze, lasciando passeggeri e assistenti
di volo nell'altra parte dell'aereo: vari passeggeri hanno telefonato da
cellulari o telefoni dell'aereo, venendo a conoscenza da familiari o amici
dell'attacco già portato a termine alle Twin Towers e al Pentagono:
c'erano infatti 41 minuti di ritardo rispetto al piano dei terroristi.
Le testimonianze di chi ha ricevuto le telefonate hanno fornito particolari
agghiaccianti: due uomini erano morti con la gola tagliata, è probabilmente
il modo adottato dai dirottatori su tutti e quattro i voli per eliminare
i piloti. Alcuni dei passeggeri hanno telefonato a lungo ed hanno manifestato
chiaramente l'intenzione di attaccare i dirottatori e tentare di prendere
il controllo dell'aereo. Tra i passeggeri c'era infatti almeno un esperto
di judo, e altri uomini atletici, ed anche una persona molto esperta di
pilotaggio, tanto da poter dare la speranza di tentare il controllo dell'aereo.
Ma dopo l'eroico assalto agli assassini a bordo l'aereo è
purtroppo precipitato, con amici e parenti ancora in linea nella vana attesa
delle voci dei loro cari.
PARTE IL SERGENTE SNYDER
010930 Il Sergente Snyder fa parte della 82ma Divisione Aviotrasportata,
cioè di quel reparto che probabilmente sarà il primo a operare
con operazioni militari vaste contro i terroristi di Osama Bin Laden sul
terreno dell'Afganistan. Il reparto è in grado di intervenire entro
18 ore in ogni parte del mondo, ed è addestrato ad entrare per primo
in territorio ostile: missione tipica è quella di prendere
controllo di un aeroporto nemico perpermettere l'arrivo massiccio di forze
militari alleate. L'82 ma di stanza a Fort Bragg, in North Carolina è
composta di 15.000 uomini, perlopiù soldati di carriera come il
Sergente Steven Snyder, 27 anni, che si prepara a lasciare la moglie e
il figlio di 6 anni e la figlia di 3 anni, ma, dice, "mi sono preparato
per fare il mio dovere". Ha solo fatto il testamento, firmato la procura
per la moglie
A Ft.Bragg c'è il Comando per le Operazioni Speciali, al quale
fanno riferimento tutti i corpi di élite americani, forti di 47.000
elementi, inclusi Berretti Verdi, Army Rangers, e altri gruppi segreti,
che non sono nemmeno riconosciuti ufficialmente dal Comando Americano,
come la Delta Force e i Navy Seals.