..
Impianto di recupero energetico dal biogas prodotto dalla discarica della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno (Parma) in località Piani di Tiedoli
..

 

Luca Sabini

 

Premessa

La discarica di rifiuti solidi urbani comprensoriale della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, sita in Borgotaro (PR) località Piani di Tiedoli e gestita dalla ditta Oppimitti s.r.l. per la Comunità Montana, concluderà la propria attività alla fine del 2001. Si tratta di un abbancamento coltivato a lotti successivi e, dopo la valutazione delle ipotesi di produttività del giacimento, é stato ritenuto possibile lo sfruttamento del giacimento contemporaneamente alla coltivazione mediante la realizzazione di un impianto di captazione di biogas che, insistendo inizialmente sulle superfici già dismesse, possa progressivamente interessare le superfici dei lotti man mano dismessi dal 1996 al 2001, giungendo a completamento con l'esaurirsi dell'attività di coltivazione.

Poiché il biogas di discarica ha un notevole contenuto di metano, esso può rappresentare una fonte energetica conveniente, pratica e affidabile. L'esame di diverse esperienze già portate a termine in altre discariche di analoghe dimensioni, hanno portato a ritenere che la forma di utilizzazione più conveniente fosse la produzione di energia elettrica da immettere sulla rete ENEL, usufruendo anche delle favorevoli condizioni economiche previste dalle vigenti leggi in materia di risparmio energetico. Il sistema di aspirazione e la torcia di combustione sono stati dimensionati considerando di riuscire a captare il 70% del biogas prodotto nell'anno di massima produzione (2002 con 330 mc/h).

Documentazione fotografica

 

Ubicazione dell'impianto

Il nuovo impianto é sito in comune di Borgotaro, ai piedi della discarica in località Piani di Tiedoli.

 

Caratteristiche tecniche generali dell'impianto

L'impianto effettuerà la captazione e combustione del biogas per mezzo di un sistema di aspirazione e di incenerimento ad alta temperatura. Esso é costituito da:

- una rete di captazione e trasporto del biogas
- una stazione di aspirazione e controllo
- un inceneritore ad alta temperatura (torcia)
- un sistema di analisi e controllo

 

Sezione di captazione:

l'estrazione del biogas avviene tramite 20 pozzi di captazione uniformemente distribuiti su tutto il corpo della discarica. Ogni pozzo é collegato singolarmente tramite una tubazione in polietilene ad alta densità (PEAD) ad un collettore di raggruppamento (per un totale di due collettori) posato dalla sommità della collina dei rifiuti, dal quale si diparte una tubazione esterna in PEAD che convoglia il biogas estratto alla centrale di aspirazione. Il gestore sta provvedendo, in sincronia con il procedere della coltivazione, alla posa di una capping artificiale sulle superfici inclinate, realizzato con un telo di PEAD a spessore 0,5 mm. A distanze prefissate, e sotto il telo impermeabile, vengono posate tubazioni microfessurate in PEAD (cieche per la parte finale che attraversa il telo ed esce in atmosfera) DN 75, aventi lo scopo di drenare il biogas trattenuto dal telo; anche queste tubazioni sono collegate ai collettori dei pozzi precedentemente descritti.

 

Sezione di aspirazione e combustione del biogas composta dalle seguenti componenti:

- stadio di separazione della condensa:

questo strumento, che ha il compito di separare e scaricare automaticamente parte della condensa presente nel biogas e trattenere per mezzo di un filtro le parti solide in sospensione, é realizzato in acciaio zincato a caldo ed ha un diametro di 400 mm; il fondo é saldato mentre la parte superiore termina con una flangia (flangia: piastra a forma di anello provvista di fori, posta all'estremità dei tubi per congiungere i tubi stessi fra loro e con altre parti di macchina).

L'ingresso del fluido é tangenziale, a vortice, mentre l'uscita é nella parte superiore del separatore di condensa. Nella parte inferiore dello stesso separatore é prevista una flangia di fondo per la pulizia periodica. Al fine di effettuare la regolazione della depressione sul collettore principale, o di intercettare il flusso del biogas in caso di interventi di manutenzione, é stata installata una valvola a farfalla.

- stadio di aspirazione/compressione:

per ottenere la depressione necessaria ad aspirare il biogas dalla discarica e comprimerlo alla torcia di combustione é utilizzato un aspiratore multiuso. Questo tipo di aspiratore ha il grande vantaggio di avere un range di regolazione molto ampio il che consente di ottenere una curva di aspirazione quasi costante al variare della portata.

Sulla linea di mandata dell'aspiratore é installata una elettrovalvola a chiusura rapida che ha il compito di intervenire ogniqualvolta procede la sequenza di blocco.

 

Torcia di combustione:

l'unità di combustione, di tipo cilindrico, é realizzata con lamiera in acciaio inox 310. Le caratteristiche tecniche sono:

*capacità di combustione: 1.200.000 Kcal
*portata nominale: 300 mc/h
*portata minima: 30 mc/h
*percentuale minima di metano: 25%
*pressione minima: 50 mm H2O
*temperatura di combustione: ca. 900° C
*misuratore di temperatura: a termocoppia
*acensione: automatica, tramite elettrodo
*regolazione carburante: manuale per aria primaria e secondaria
*antiritorno di fiamma: a pacchi in rete
*altezza del camino di combustione: 4,8 m
*alimentazione: 220 volt, 50 Hz

Il sistema di combustine é dotato di un pilota automatico che esegue le operazioni di accensione e controllo del combustore. Tale sistema consente l'effettuazione in automatico della logica di funzionamento di seguito descritta:

a) il segnale di avviamento dell'aspiratore fa aprire l'elettrovalvola che immette il biogas nella linea del pilota

b) trascorso il tempo di pochi secondi sino ad un massimo di un minuto, inizia lo scintillio dell'accenditore che permette l'accensione del pilota. Se questo non avviene, lo scintillio si ripete ad intervalli di circa un minuto per un tempo massimo di sei minuti, dopo di che si ha un segnale di allarme per mancata accensione

c) questo punto il sistema di combustione ha il pilota acceso e dalla termocoppia di controllo viene dato l'assenso all'apertura della valvola principale che immette il biogas nel combustore

d) in queste condizioni, e cioè con l'aspiratore in funzione, se il pilota si dovesse spegnere, ripartirebbe immediatamente la sequenza di accensione

e) il sistema di combustione resta in funzione fino a che non viene spento l'aspiratore

f) in assenza di tale segnale si chiudono sia l'elettrovalvola del pilota che la valvola principale

 

Misuratore di portata:

il sensore della misura di portata è inserito sulla linea di mandata.

 

Sistema di sicurezza con controllo dell'ossigeno:

il sistema consente di evitare l'aspirazione di pericolose miscele esplosive. A tale scopo é previsto un analizzatore paramagnetico di ossigeno, il relativo sistema di condizionamento dei campioni da analizzare e la logica di intervento, che provvede a segnalare un preallarme (set n°1) ed un allarme (set n°2). In concomitanza con il set n°2 la valvola di sicurezza "on-off" chiude immediatamente il flusso e l'impianto viene disattivato.

 

Schema dell'impianto:

1. presa di controllo
2. separatore di condensa
3. valvola di intercettazione
4. regolatore di depressione
5. valvola servoazionata
6. by-pass
7. compensatori in gomma
8. aspiratore
10.valvola on-off pneumatica
11.termostato
12.flangia tarata
13.trasmettitore di portata
14.sistema di combustione
15.accenditore
16.termocoppia
17.filtro rompi-fiamma
18.analizzatore di ossigeno
19.quadro elettrico
20.compressore dell'aria strumentale
21.collegamento all'utilizzo

 

Modellizzazione della produzione del biogas

Dalle analisi eseguite é stato possibile ricavare un modello della produzione di biogas della discarica. I valori della produzione oraria teorica sono riportati nella tabella seguente insieme al 70% di tale valore che si suppone essere la quantità effettivamente sfruttabile dall'impianto di produzione di energia.

Anno

Produzione oraria teorica

Produzione oraria x 0.7

1991 0 0
1992 5 3,5
1993 40 28
1994 100 70
1995 175 122,5
1996 240 168
1997 300 210
1998 340 238
1999 380 266
2000 420 294
2001 450 315
2002 470 329
2003 450 315
2004 410 287
2005 360 252
2006 320 224
2007 275 192
2008 240 168
2009 220 154
2010 180 126
2010 165 115,5
2012 150 105
2013 130 91
2014 120 84
2015 110 77
2016 95 66,5
2017 80 56
2018 65 45,5
2019 50 35
2020 40 28
2021 30 21
2022 20 14

Il grafico sottostante mostra i dati della precedente tabella visualizzando l'andamento delle curve di produzione oraria di biogas. L'analisi del grafico mostra che le curve crescono fino all'anno 2002 dove raggiungono il loro massimo con il valore teorico di 470 mc/h e il valore al 70% di 329 mc/h. La curva poi scende tendendo ad azzerarsi anche se nella tabella e nel grafico sono riportati i valori fino all'anno 2022 in cui la produzione é già troppo bassa per essere sfruttata.

 

 

Riepilogo progressivo dell'attività

L'impianto di produzione é entrato in funzione nel mese di giugno del 1997, anno in cui la produzione oraria teorica di biogas era di 300 mc e quella sfruttabile 210 mc. Di seguito sono riportati tre tabelle con relativi grafici con il riepilogo progressivo dell'attività dell'impianto di produzione.

Ore mensili e totali di attività:

Mese

Ore mensili

Ore totali

giugno "97 300 300
luglio "97 480 780
agosto "97 550 1330
settembre "97 600 1930
ottobre 97" 718 2648
novembre "97 698 3346
dicembre "97 634 3980
gennaio "98 672 4652
febbraio "98 667 5319
marzo "98 610 5929
aprile "98 624 6553
maggio "98 716 7269
giugno "98 631 7900
luglio "98 600 8500
agosto "98 474 8974
settembre "98 682 9656
ottobre "98 720 10376
novembre "98 699 11075
dicembre "98 728 11803

 

 

Produzione mensile e totale di biogas:

Mese

Biogas mensile

Biogas totale

giugno "97 39000 39000
luglio "97 72000 111000
agosto "97 93500 204500
settembre "97 114000 318500
ottobre "97 157960 476460
novembre "97 153560 630020
dicembre "97 129970 759990
gennaio "98 139104 899094
febbraio "98 146740 1045834
marzo "98 125050 1170884
aprile "98 118560 1289444
maggio "98 146780 1436224
giugno "98 119890 1556114
luglio "98 119890 1676004
agosto "98 101910 1777914
settembre "98 136400 1914314
ottobre "98 154800 2069114
novembre "98 152382 2221496
dicembre "98 136864 2358360

 

 

Produzione mensile e totale di KW:

Mese

KW mensili

KW totali

giugno "97 58320 58320
luglio "97 141660 199980
agosto "97 176616 376596
settembre "97 233028 609624
ottobre "97 304960 914584
novembre "97 290934 1205518
dicembre "97 281826 1487344
gennaio "98 310140 1797484
febbraio "98 293130 2090614
marzo "98 234360 2324974
aprile "98 217080 2542054
maggio "98 297140 2839194
giugno "98 243090 3082284
luglio "98 192924 3275208
agosto "98 212958 3488166
settembre "98 243630 3731796
ottobre "98 270216 4002012
novembre "98 272592 4274604
dicembre "98 243881 4518485

 


Il materiale è stato fornito dalla Ditta

 

* sede legale in v. Pessola 1 - 43040 Varsi (PR) - Tel. 0525 70112 - Fax 0525 70200

* ufficio operativo in via De Gasperi 49 - 43043 Borgotaro (PR) - Tel. 0525 97157 - Fax 0525 90151

con i contributi della

 

Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno

via Francesco Corridoni 6 - 43043 Borgotaro (PR) - Tel. 0525 921811 - Fax 0525 99789