24 gennaio 2002

UN certificato, pagamento delle tasse, prenotazione di prestazioni sanitarie? Fra non molto, anche in provincia, si potranno fare da casa queste cose. Per ora alcuni enti locali, tra cui 25 comuni piccoli (che hanno surclassato i grandi quanto a volontà di innovazione), si sono coalizzati per rendere fruibili migliori servizi. È l’effetto dell’«e-government» che punta a migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione. Tutto ciò si deve all’associazione «Comuni in rete» e grazie al protocollo d’intesa tra i 25 comuni, l’Asl, il dipartimento di Scienza e società dell’Università di Cassino e il Cenasca-CISL hanno tenuto una conferenza per presentare, a seguito del bando sul Piano regionale «E-government», il progetto «Sistemi applicativi per una rete di enti territoriali» (Saret). Davanti a un numeroso pubblico, il presidente del Cenasca-CISL Arduino Fratarcangeli, il presidente di «Infordata» Maurizio Tufo, il direttore generale dell’Asl Carmine Cavallotti, il responsabile del dipartimento dell’Ateneo cassinate Francesco M. Battisti, il sindaco di Amaseno Eligio Ruggieri e Massimo Cacciotti in rappresentanza del vice presidente della giunta regionale Simeoni, hanno illustrato i vari aspetti e le finalità del progetto ed assicurato il massimo impegno nella sua realizzazione al fine di dare sempre migliori servizi ai cittadini. Il progetto, i cui esecutori organizzativi saranno Infordata, Impresa Insieme, 1Mach Solution, Italia Lavoro e Halcom, verrà utilizzato dall’Asl, dall’Università di Cassino e da Amaseno, Arnara, Arpino, Atina, Broccostella, Campoli Appennino, Castelliri, Castro dei Volsci, Cervaro, Giuliano di Roma, Guarcino, Morolo, Pastena, Patrica, Pofi, Posta Fibreno, S. Giovanni Incarico, Sgurgola, Torre Cajetani, Trivigliano, Vallecorsa, Vico nel Lazio e Villa S. Stefano. L’obiettivo è di dare a cittadini e imprese, dice Fratarcangeli, «tramite sportelli localizzati nuove soluzioni applicative di tipo globalizzato come sportello unico, Urp, gestione informatizzata sul territorio, servizi per l’impiego e socio-sanitari, interscambio variazioni anagrafiche, centro servizi e portale lavoro».