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raccolta
sviluppo economico |
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le citazioni
riportate sono |
ricavate da articoli
forniti |
per email (La
Provincia) |
o provenienti
dai siti |
internet dei
quotidiani citati |
(Il Messaggero e Il
Tempo) |
ci dispiace
l'assenza |
di Ciociaria Oggi |
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Viabilità |
gli articoli
citati sono dei quotidiani dell'16 dicembre |
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IL TEMPO |
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16
dicembre 2001 |
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LA vicenda non poteva avere un esito ... |
*...*...* di LUCA SERGIO |
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LA vicenda non poteva
avere un esito diverso. Alludiamo alle opere
infrastrutturali previste nel piano strategico
regionale presentato al ministro Luigi Lunardi e che
andrà al vaglio del Cipe mercoledì prossimo.
Soltanto un ingenuo poteva pensare che la nostra
provincia sarebbe stata esclusa dopo quello che il
centrodestra è andato denunciando, già quando si
trovava all’opposizione, in tema di carenze
infrastrutturali del territorio: figuriamoci adesso
che ha rilevanti responsabilità di governo. Ecco
allora che nell’elenco sono state inserite l’Atina-Isernia
e la Frosinone-mare. Due infrastrutture importanti
per il riequilibrio territoriale e per instaurare
collegamenti con l’Adriatico e sbocchi al Tirreno.
Sono state, dunque, previste nella mappa delle
ottanta opere strategiche nazionali della Legge
Obiettivo e la cosa non è di poco conto: anche se
ancora non è chiaro come e quando sarà possibile
reperire qualcosa come mille miliardi per
realizzarle. Certo, non si può sperare e pretendere
che vengano materializzate con un tocco di bacchetta
magica considerato che questa non ha dimostrato di
possederla nemmeno il centrosinistra che ha
governato per lungo tempo non soltanto la nostra
Regione.
Le promesse sono state tante: prova inconfutabile il
mancato completamento della Sora-Ferentino-A1 a più
di vent’anni dal suo inizio e la Fondi-Ceprano di
cui non è stato stabilito neanche il tracciato. Ora
due punti fermi sono stati fissati: si tratta di
trovare le risorse per accelerarne per quanto
possibile la realizzazione. Il ministro delle
Infrastrutture ha chiesto alle regioni di ricorrere
o a una propria Legge Obiettivo oppure alle risorse
dell’Unione europea. Sono due strade praticabili
alle quali si potrebbe aggiungere una terza
rappresentata dal «project financing», coinvolgendo
capitali privati.
Sarebbe opportuno cominciare a focalizzare questi
meccanismi per centrare l’obiettivo. Intanto, in
questa vicenda, va rilevato un aspetto positivo:
quando si ragiona in termini di schieramento
partitico diventa tutto più complicato. La
situazione della provinca è tale che non consente
divisioni su questioni cruciali per lo sviluppo. I
disoccupati sono diventati oltre centotremila e ciò
deve rappresentare un impegno concreto e urgente per
tutti, forze politiche e sociali. Perciò, al bando
le polemichette provinciali e largo a un’operosa
convergenza sui temi di fondo. Soltanto se sarà
unita la provincia potrà ottenere risultati
vantaggiosi per la comunità. Ci sembra che si sia
raggiunta la giusta consapevolezza di questa
necessità. |
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La
Provincia |
16
dicembre 2001 |
Conferenza stampa del Presidente sui nodi della
grande viabilità |
Scalia: «E’ solo il primo passo» |
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La notizia è dei giorni
scorsi: nel piano strategico delle infrastrutture per lo sviluppo
della Regione Lazio sono rientrate il prolungamento della “dorsale
appenninica” Sora-Atina-Isernia e l’adeguamento della SS 156 Monti
Lepini, fondamentale per i collegamenti da Frosinone a Latina.
Soddisfazione dunque per il Presidente della Provincia, Francesco
Scalia, che ha evidenziato il grande lavoro di concertazione portato
avanti dalla coalizione territoriale, in particolar modo dal
“Comitato sviluppo ed occupazione”, nel momento in cui, nella
proposta di piano strategico, la provincia di Frosinone era stata
tagliata completamente fuori. «Certamente ancora non possiamo cantar
vittoria -ha sottolineato il presidente Scalia- Si tratta infatti di
una proposta che la Regione fa al Governo e dunque non tutti gli
interventi saranno approvati. La cosa importante però è che siamo
rientrati nel piano strategico e quindi, se non nel primo anno,
entreremo comunque a far parte degli interventi. Se fossimo rimasti
fuori invece, lo saremmo stati per sempre, con la conseguenza della
perdita di grandi opportunità per l’intero territorio provinciale».
A breve, probabilmente entro la fine della prossima settimana,
saranno rese note le infrastrutture inserite nella legge obiettivo.
Ottimista il Presidente della Provincia per quanto riguarda la
Frosinone-Latina. «Naturalmente spero in entrambe -ha proseguito Scalia-
anche se l’adeguamento della Monti Lepini ha forse
più probabilità di riuscita: innanzitutto perché
sono coinvolte due province e secondo poi perché 114
dei 450 miliardi che occorrono per la realizzazione
di questo collegamento sono già stati stanziati». Un
lavoro enorme quello intrapreso fin dallo scorso
febbraio dal “Comitato per lo sviluppo ed
occupazione”, che ha riunito per il raggiungimento
di un unico scopo amministratori ed enti
territoriali, attivatisi fin dall’inizio per non
sminuire il ruolo strategico dell’intera provincia
di Frosi-none. I primi risultati sembrano
incoraggianti e questo può essere un buon viatico
per insistere sulla strada della concertazione
istituzional |
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