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articoli del 27 feb 2002

Al termine di una defatigante riunione ratificate le scelte di Ottaviani e Giovannone
 Accordo rifatto, ma quanta fatica
Alla fine l'accordo è stato siglato, ma quanta fatica. E soprattutto quante cose non dette, quante riserve che per amor di patria sono rimaste inespresse. Il vertice, l'ennesimo, di lunedì sera della Casa delle Libertà si è concluso con la definitiva ratifica degli accordi (Ottaviani candidato sindaco a Frosinone e Luca Giovannone candidato sindaco a Ceccano), ma arrivare alla stesura del documento finale (che per la cronaca non è stato sottoscritto dal rappresentante del Nuovo Psi, Ugo Moro) ci sono voluti pazienza e nervi saldi. Anche perché il clima si è subito surriscaldato con lo scontro tra Gianfranco Proietti, segretario cittadini del Cdu, e l'on.le Benito Savo. E' stato solo il preambolo di un confronto senza esclusioni di colpi che, sul caso Ceccano, ha duramente contrapposto da un lato il presidente di An, Alessandro Foglietta, e dall'altra i gruppi centristi (Cdu, Ccd e De) al punto che si è temuta anche una clamorosa rottura quando Foglietta è stato costretto ad interrompere i lavori per un lieve malore.

In effetti c'è stato sì il via libera a Giovannone e quindi la chiusura della crisi ma non senza che i centristi della coalizione abbiano ribadito le loro perplessità su una scelta che non viene ritenuta vincente o quanto meno la migliore tra le varie opzioni possibili. All'incontro, per la cronaca, le delegazioni si sono presentate a ranghi compatti a conferma della delicatezza della situazione: c'erano Roscia, Savo, Perlini, Iannarilli e Pallone per Forza Italia, Formisano, Mele, Di Legge e D'Ovidio per il ccd, Salvati per Democrazia Europea, Cutrufo, il segretario regionale Nardi e D'Agostini per il Cdu, Moro per il .Nuovo Psi, Masi per i Repubblicani e Foglietta, Roffi Isabelli, Bevilacqua e Pittiglio per Alleanza Nazionale. Che ci fosse il concreto rischio di una clamorosa rottura era nelle cose, ma alla fine tutto si è risolto con la conferma di un accordo anche se Alleanza Nazionale ha colto a volo l'occasione per mandare un messaggio agli alleati, quasi a futura memoria, ribadendo, anche in prospettiva Amministrazione Provinciale, che Forza Italia non può pretendere di fare asso pigliatutto e che, sul territorio, vanno considerati anche ruolo ed esigenze di tutti gli alleati. Ora l'attenzione si sposta, ovviamente, all'incognita del Terzo Polo. Ed a questo proposito continua il pressing sui promotori, in particolare su Fanelli e soprattutto Piacen-tini, affinché rinuncino ad un progetto che, a giudizio della CdL, non ha respiro e prospettiva. Ma il discorso è ancora tutto da fare. MA A CECCANO I CENTRI DEL POLO LO HANNO GIA' SCONFESSATO

27 feb 2002

Cassino - Clima teso per i parcheggi a pagamento. I ragazzi: «Vittime di una campagna di diffamazione»
Tre aggressioni agli ausiliari del traffico
 
Minacce di percosse e insulti anche da un consigliere comunale Sei ausiliari del traffico sono stati aggrediti ed insultati in tre episodi diversi, di uno dei quali si è reso protagonista perfino un consigliere comunale di maggioranza. Lo scenario delle aggressioni è il centralissimo Corso della Repubblica. «Mentre facevo servizio - ricostruisce uno dei ragazzi impegnati a vigilare sulle zone blu, riferendosi a quanto accaduto nella mattinata di lunedì 25 febbraio all'altezza della Banca Popolare del Cassinate -: è arrivata una persona con un verbale che avevamo stilato poco prima per parcheggio senza ticket. In casi simili, per la verità, aspettiamo sempre un po' per individuare l'automobilista ed avvertirlo della necessità di fare lo scontrino. Anche in quest'occasione abbiamo fatto lo stesso ma, visto che non si vedeva nessuno, abbiamo elevato la contravvenzione. Dopo un po' io e la mia collega siamo stati raggiunti da un uomo alterato che, urlando, ci ha aggrediti. Abbiamo tentato di dargli spiegazioni. Ma lui per risposta, oltre agli insulti, ha accartocciato la multa e me l'ha messa in tasca dicendomi: "Toglimela o ti gonfio di botte"».

Nel pomeriggio due ragazze, ausiliarie del traffico stavano multando un automobilista privo del tagliando di sosta, quando l'uomo si sarebbe avventato sulle due malcapitate ragazze riempiendole di irripetibili epiteti, e minacciandole di "pene corporali" non ben precisate. Una delle due, in evidente stato di shock, ha preannunciato che ricorrerà alle vie legali per le intemperanze subite. Alcuni passanti hanno tentato di proteggere le giovani e calmare l'automobilista, evitando che la situazione degenerasse. L'ultimo episodio riguarda un consigliere comunale di maggioranza che è stato contravvenzionato per non aver pagato il ticket: l'esponente in questione, secondo la testimonianza di altri ausiliari del traffico, avrebbe definito «maleducati» i ragazzi "spiegando" che «lui, in qualità di consigliere comunale, avrebbe il diritto a parcheggiare dove vuole. Invece noi - commenta il giovane ausiliario del traffico - trattiamo tutti allo stesso modo e riteniamo che solo questo debba essere il nostro metodo di lavoro». I 14 ragazzi che lavorano con la Ice Express si sentono al centro di un clima di intimidazione: «Colpa della scarsa informazione fatta sui parcheggi a pagamento - commenta uno degli interessati - anche perché quel che a Cassino pare una grande novità, altrove è una cosa consueta. In questa situazione riscontriamo anche che molte persone hanno avviato una campagna denigratoria ai nostri danni e quel che sta avvenendo ne è solo il risultato».

 
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