Tredicesima lezione: 6/05/2002

5° ciclo: La creazione della tridimensionalità - estrusioni, rotazioni, operazioni booleane


Un centro di gravità impermanente. La santissima trinità
 

Leonardo 4.

Quarto fondamentale quesito. Come faccio a trasmettere dei dati "tridimensionali"?

Formalismo:invieremo 3 coordinate per identificare un punto dello spazio. Questi punti, tutti insieme, formano una "SHAPE" - struttura tridimensionale fatta da un insieme di entità (più poligoni ad ex.)

Quali sono i FORMALISMI che guidano il MONDO TRIDIMENSIONALE?

L'unica cosa che esiste è il punto, non in quanto entità fisica, ma in quanto posizione. Il punto è un'astrazione - possiamo spostarlo - quando creiamo famiglie di oggetti complessi applichiamo dei vettori di movimento. Occorre ragionare in termini di movimento per capire il 3D. Esistono 2 tipi di movimento che possiamo far fare al punto:

ESTRUSIONE - disloca l'oggetto (punto) a partire dal suo centro. Attraverso questo movimento il punto acquisisce due dimensioni. Estrudendo il punto avremo una retta; estrudendo una retta avremo un piano. Sono tutti spostamenti nello spazio; attraverso questi si definiscono campi che possono essere manipolati come oggeti di complessità crescente. Se coma partenza abbiamo una superficie, dopo il movimento di estrusione avremo un volume. Abbiamo molte possibilità di estrusione, ad esempio anziché avere uno sviluppo lineare possiamo dargli una direttrice sghemba.

ROTAZIONE - il movimento si sviluppa intorno ad un asse. Si parte da un profilo che poi si fa ruotare attorno ad un asse per generare un volume. Le variabili sono la posizione dell'asse e l'elemento di partenza.

Se prendiamo un cubo e lo trasliamo, abbiamo un nuovo campo deformato nel quale le regole matematiche non funzionano più (ci muoviamo al di sopra delle tre dimensioni). Il movimento che ha una forza intrinseca è quello che si chiude su se stesso, ossia il movimento minimo. L'unica cosa che è davvero vera è questo movimento chiuso,tutti gli altri sono variazioni di questo. Un altro movimento decisivo è quello che tende all'infinito. La struttura rigida per antonomasia è il TRIANGOLO. Esso diventa importante sia dal punto di vista costruttivo che per raffigurare un progetto in tre dimensioni, in quanto lo struttura. Nel manipolare lo shape tutto va avanti in base a ritriangolazioni (MESH). Quindi in realtà, molto spesso, nella modellazione tridimensionale lavoriamo su  superfici e non su volumi.

Guardare dentro lo strumento e capire come esso opera può spingere verso nuovi formalismi. Finora abbiamo lavorato con il punto ed il suo movimento;esiste però un altro modo di ragionare nel 3D: un nuovo punto di partenza di natura strettamente logica. 

Pensiamo di avere una serie di entità primarie, (dalla linea in sù). Ad esempio due cerchi A e B. I rapporti fra questi due possono essere caratterizzati da un segno geometrico, con diversi risultati. La logica Booleana ci consente di fare una serie di operazioni complesse ma in pochi passaggi.



 

 

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