Sedicesima lezione: 20/05/2002

6° ciclo: Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti


La Rivoluzione Informatica in Architettura
 

La forza produttiva principale è l'informazione.

L'architettura è chiamata ad essere un vettore comunicativo, a trasmettere non solo l'oggettività del suo funzionamento. Deve diventare comunicazione, narrazione.

All'oggettività del bisogno (epoca industriale) si sta sostituendo la soggettività del desiderio.

Oggi si considera l'ingegneria come l'arte del possibile per una conquista spaziale espressiva.

Tutta la LOGICA MODERNISTA era basata su un METODO INDUTTIVO. Si partiva dai bisogni ed in modo logico si individuava la soluzione per quel tipo di bisogno. Il mondo contemporaneo si muove invece dalla configurazione di una idea base da seguire, da una strutturazione del pensiero, quindi usa un METODO DEDUTTIVO - intervengono una molteplicità di conoscenze nel fare un progetto.

Il mondo è diventato così complesso che apre la strada al sogno, al desiderio. Da un vocabolario astratto fatto di elementi scarnificati (ieri), oggi viviamo un ritorno narrativo che entri dentro le stesse fibre dell'edificio, non solo ad un livello esterno di superfici.

Nell'epoca industriale tutto ruotava come un orologio, logica della divisione, della catena di montaggio. Oggi questo orologio sta dappertutto; in corrispondenza c'è un'idea molto più fluida di tempo (aspetto indotto dall'informazione)- si lavora a casa, in treno...tutto si mescola. Tutto ciò ha influenze fortissime sull'idea di città, implosa e antizoning. La trasparenza era il catalizzatore fondamentale del mondo industriale, la maniera di rappresentare oggettivamente lo spazio. Oggi il mondo tende a rappresentarsi soggettivamente; l'orizzonte e il catalizzatore di questa nuova fase è l'interattività. 

Ci si deve chiedere come si può fare dell'informazione un'opportunità, anziché vederla come causa di crisi.Come può l'architettura introitare il paradigma informatico?

Crisi estetica - nuova idea di architettura

I formalismi visti nei quesiti di Leonardo, livelli progressivi d'intelligenza nella strutturazione dei dati, quindi delle informazioni, l'idea di poter definire certe entità (linea, poligono..), la creazione di un modello dinamico ci hanno portato a ragionare in modo nuovo, per processi di verifica. Le interconnessioni dinamiche ci consentono di giocare con l'interattività, attraverso una costruzione gerarchica posso muovermi in modo intelligente nella progettazione. L'architettura e gli strumenti (sia mentali che materiali) che servono per realizzarla hanno un legame fortissimo. Ad esempio l'architettura rinascimentale non sarebbe esistita senza la prospettiva, o le piramidi senza le conoscenze trigonometriche.

La nuova architettura deve incorporare nuovi valori: 

mutevolezza

dinamicità

siggettività

interattività: il catalizzatore - non esisterebbe senza l'informatica

tutti concetti che appartengono al paradigma scientifico ed informatico.



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