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Autori: Fabio Bargagli, Simone Vichi, Andrea Arezzini

La caratteristica di Bagno Vignoni:
nella piazza principale del paese vi è una grande vasca in cui sgorga acqua calda termale, come mostrato nella foto in basso.

Oggi Bagno Vignoni è nota e apprezzata in tutto il mondo come pregiata località termale, situata in un comprensorio paesaggistico d'imponente bellezza, nel cuore del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d' Orcia.

La storia

Il nome di questo antico borgo, rinomato per le sue acque termali usate fin dall'epoca romana, deriva da Vignoni, castello già noto nel XI secolo. Nel XII secolo il "Bagno" era soggetto alla famiglia dei Tignosi, signori di Tintinnano, ora Rocca d'Orcia, sotto la cui signoria rimase fino alla fine del '200; all'inizio del '300, Bagno Vignoni ed i borghi e castelli circostanti, passarono in possesso della famiglia senese dei Salimbeni. E' noto che Caterina da Siena, Pio II Piccolomini e Lorenzo il Magnifico soggiornarono più volte a Bagno Vignoni. Importante era la vicinanza alla via Francigena, percorso principale dei pellegrini che si recavano a Roma. Le acque e le loro virtù curative ispirarono nel '500 a Lattanzio Tolomei, dotto senese, una inscrizione votiva alle Ninfe, con versi in greco scolpiti su una lapide tuttora visibile su uno dei pilastri del loggiato di santa Caterina.
Proprio ai bagni di Vignoni sono dedicati due articoli del Costituto della città, dove si prescrive la separazione dai bagni degli uomini da quelli delle donne.