PESCHE BOURDALOUE (Ricetta di Monet) Ingredienti per 6 persone: Per le pesche sciroppate: 4 pesche 6 dl di acqua 250 g di zucchero 1 stecca di cannella 1 bustina di vanillina Per la crema pasticciera: 4 tuorli 80 g di zucchero 1 cucchiaio di farina ½ litro di latte Per decorare: 6 amaretti sbriciolati 1 cucchiaio di abbondante zucchero 1 fiocchetto di burro Immergete rapidamente 4 pesche in acqua bollente per 1-2 minuti per poterle spellare meglio. In una casseruola portate a ebollizione 6 dl di acqua con 250 gr. di zucchero, una stecca di cannella e una bustina di vanillina, poi abbassate la fiamma e immergetevi le pesche. Fatele cuocere per 5 minuti poi spegnete e lasciatele insaporire nello sciroppo per 24 ore circa. Sgocciolatele, tagliatele a metà e snocciolatele. Preparate la crema pasticciera. In una casseruola montate 4 tuorli con 80 g di zucchero. Incorporate 1 cucchiaio di farina e, poco per volta e sempre mescolando, ½ litro di latte. Ponete sul fuoco e fate cuocere la crema a fiamma bassa, sempre mescolando finché si è addensata. Mettete le pesche in una pirofila imburrata e spolverizzatele con 6 amaretti sbriciolati mescolati a 1 cucchiaio di abbondante zucchero. Ponete su ogni pesca 1 fiocchetto di burro e la crema pasticciera e passate sotto il grill del forno ben caldo per qualche minuto in modo da gratinre la superficie. In realtà sono le pere di solito a essere preparate "alla bourdaloue" cioè coperte di crema e gratinate (il nome deriva da una via parigina con una nota pasticceria). Ma Monet preferiva le pesche.