PANE CARASAU La carta da musica dei campidanesi (il Campidano è la zona agricola che va da Oristano a Cagliari) nota come pane carasau, era esclusiva dei pastori che la usavano perchè poteva essere conservata a lungo e perchè sostituiva il primo piatto. 1. Farina Bianca 500g Lievito di birra 50g acqua e sale Versare la farina nella spianatoia e formare la fontana, unire un bel pizzico di sale e il lievito sciolto in un bicchiere di acqua tiepida. Lavorare a lungo fino ad ottenere un impasto elastico e omogeneo. Coprire con un tovagliolo e lasciar riposare 2 h. lavorare ancora e stenderlo per ottenere sfoglie tonde (diametro 30 cm) e sottili. Metterle in forno ben caldo e ritirarle appena sono ben gonfie. Dividere la parte superiore da quella inferiore e rimetterle separatamente in forno in modo che diventino croccanti. 2. Farina e semola 500g lievito di pane 50g acqua e sale Mescolare la farina con la semola e versarla a fontana nella spianatoia, al centro versare una palla ottenuta con lievito e poca acqua tiepida, impastare e lascir riposare per una notte proteggendo l'impasto con un tovagliolo caldo. Impastare ancora con poca acqua tiepida non molto salata. Avvolgere l'impasto tra due panni caldi e lasciar lievitare ancora. Stendere l'impasto in sfoglia sottilissima e lasciar lievitare per altre 3 o 4 h. cuocere in forno ben caldo.