Crostoli 1 uovo 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio di olio 1 cucchiaio d'aceto (serve a renderli friabili non si sente assolutamente) buccia di limone o arancia grattugiata farina quanta ne serve per un impasto un po' duro. La sfoglia ottenuta si tira sottile e se ricavano dei rettangoli (cm 10 x 7 o gių di lė) che sono tagliati parzialmente al centro in due o tre strisce, leggermente accavallate. Si friggono e si cospargono di zucchero a velo. Galani Si fa un impasto con farina - 500 gr -, zucchero - 60 gr - , poco burro - 50 gr - , due uova, poco latte, un pizzico di sale e una spruzzata di grappa. Dopo il necessario riposo si tirano le sfoglie sottili e se ne ricavano con la rotellina dentata o delle losanghe irregolari (i crostoi) o dei nastri da annodare (i galani). Si friggono in olio o strutto bollente e si imbiancano con lo zucchero a velo. Cuocendo la sfoglia cresce e si gonfia: "Le fritoe xe come le done: se no le xe tonde e un poco grasote no le xe bone"