FRICO I^ versione (E. Lucci - Trieste) Il frico con patate si fa così: 3-4 patate tagliate sottili, sottili messe in padella antiaderente da circa 24 cm(meglio se quelle doppie per frittata)con poco olio.Si mette poco sale grosso e si copre, cucinando finchè sono morbide e senza aggiungere acqua(io uso 4 patate lesse, schiacciate con la forchetta e viene uguale). Si schiacciano per bene e si aggiunge: 2 etti di formaggio montasio di 6 mesi, 1 etto di montasio di 3-4 mesi (tagliati a fettine sottili) e un etto di grana grattugiato. Puoi farlo solo con montasio ma di 6 mesi almeno, altrimenti il frico viene troppo morbido. Fai sciogliere i formaggi mescolando un paio di volte e poi lasci cucinare a fuoco medio-basso, finchè, alzando con una paletta il frico, vedi che si è formata la crosta. Poi lo giri e fai fare la crosta anche dall'altra parte. Attenzione a non far cucinare troppo, altrimenti il formaggio brucia e diventa amaro e il frico immangiabile. Poi c'è la versione senza patate, ma non l'ho mai fatta perchè la nonna ci aveva sempre fatto (e quindi insegnato...)quello con patate. In origine si usava solo formaggio che c'era a disposizione, e il grana lo aggiungono da poco tempo. In montagna non usano solo il montasio, anche erchè ci sono tanti altri formaggi locali ottimi per questo scopo.... Mia nonna era carnica, di Arta Terme, vicino Tolmezzo e lo faceva così, ma ci sono tantissime varianti a seconda del paese di provenienza e tante volte lei raddoppiava le dosi del formaggio, per farlo venire molto più saporito e più consistente. Da servire con polenta soda, meglio se fatta con farina del mulino. II^ versione (Patrizia Piccinin - Sacile) A casa mia il frico è sempre stato un piatto molto richiesto che mia mamma nativa di Udine ben volentieri ci preparava. La ricetta le è stata tramandata da sua nonna e si procede in questo modo: si cucinanano 4/5 patate vecchie tagliate a julienne con poco olio e della cipolla, a fuoco basso e per 1/2 ora più o meno (quando sono cotte risultano disfatte). Poi si aggiunge 1/2 kg di formaggio di latteria tagliato a dadini e si amalgama bene il tutto rigirando più volte. Sempre a fuoco basso si lascia andare(questa volta senza mescolare) fino a quando alzando la parte sotto con una forchetta si vede il formarsi di una crosticina dorata, segnale che è ora di girare il composto dall'altro lato (con l'aiuto di un coperchio oppure un'altra padella più grande). Crosticina dorata quindi anche qui e quando sì è formata significa che si è pronti x l'abbuffata. Da accompagnarsi rigorosamente con polenta gialla preparata sul mitico pentolone e da versare sul vassoio di legno, anche molto scenografica. Un bacio e fammi sapere il risultato Patty III^ - FRICO (Alessandra Laconi - Setteville) Frico con patateIngredienti (per 4 persone) Patate 1 kg Cipolla 1 Olio q.b. Sale q.b. Pepe q.b. Formaggio latteria 1/2 kg Sbucciate le patate e tagliatele a fettine spesse meno di mezzo centimetro. Fate intanto soffriggere la cipolla in una casseruola ben unta d'olio, facendo attenzione a non alzare troppo la fiamma. Quando la cipolla è imbiondita buttate le patate e aumentate il calore della fiamma per pochi minuti. Salate, pepate e fate andare a fuoco moderato, girando spesso le patate. Girate il tortino con l'aiuto di un coperchio e aumentate il calore della fiamma. Quando sarà dorato da entrambe le parti capovolgete il frico su un piatto da portata e servite ben caldo accompagnato da polenta. Intanto preparate il formaggio a fettine. Quando le patate sono praticamente cucinate aggiungete il formaggio e coprite per 20 minuti cuocendo a fuoco lento. Consigli:Il frico può essere cucinato anche aggiungendo al soffritto una manciata di pancetta per insaporire ulteriormente questo gustoso piatto. IV^ - FRICO (da internet) DOSI PER 4 PERSONE: 400 gr. di formaggio tipo montasio di circa 3 mesi 1 cipolla media 30 gr. di burro PROCEDIMENTO: Tagliare il formaggio a fette sottili. Affettare la cipolla e farla appassire in una padella con il burro. Aggiungere il formaggio e continuare la cottura afuoco moderato mescolando bene. Il formaggio man mano che si scioglierà, formerà un tortino dorato e compatto che si deve staccare dal fondo. Servire il frico caldissimo e per arrichire questo piatto potete accompagnarlo con patate lessate e uova. In alcune località della Carnia il frico viene preparato con formaggiomagro grattugiatoche, una volta sciolto in padellacome una frittatina, viene servito come aperitivo oppure come una crepe da riempire di verdure. V^ - FRICO (Rosetta Bragheri - Milano) (singolarmente simile a quello di Emanuela Lucci, vedi I^ versione) Il frico con la cipolla viene di solito preparato così nel Basso Friuli. Penso che a Tarvisio lo preparino senza cipolla. Mia nonna era di Arta Terme, paese dopo Tolmezzo e lei ci ha tramandato questa ricetta che prepariamo di solito con un bel tagliere di polenta e le salsicce fresche cotte con il vino bianco. Per 4 persone utilizzo di solito 4 patate medie, circa 1/2 chilo di montasio di 6 mesi datto a fettine sottili e 2 etti di grana...Non è leggero ma...Le patate andrebbero tagliate sottili sottili e cotte con un filo d'olio in una di quelle padelle antiaderenti doppie chiusa e poi schiacciate (io le lesso, le spello e le schiaccio con la forchetta per praticità e tempi ristretti e viene buono ugualmente) senza sale. Poi si aggiungono i 2 formaggi (a fuoco medio) aspettando che si sciolgano bene per poterli amalgamare alle patate. Sempre a fuoco medio si cucina finchè sotto si forma una crosta dorata (attenzione che se diventa troppo scura il frico prende un gusto amaro per nulla buono), si stacca delicatamente con una spatola di legno e si scuote, poi si gira nella padella doppia sottosopra(con il piatto per me diventa disastroso ma se tu ce la fai..). Si fa fare la crosta anche da questo lato e poi si mangia... Vedrai che in cottura il frico lascerà parecchio olio per via dei formaggi stagionati ma è normale.Io ti consiglio vivamente la padella doppia perchè è facile rompere il frico.Altra variante è quella senza patate. Si scalda dell'olio di semi abbondante in un padellino antiaderente e quando è ben caldo, rapidamente si versa a pioggia una bella manciata di formaggi stagionati semiduri (grana e montasio stagionato di solito). Il formaggio deve solo sciogliersi e rapprendersi fino a diventare dorato, poi si gira rapidamente e attenzione a non bruciarlo perchè non lo mangi più. Questa è la versione carnica del frico.