SEADAS 600 gr farina 150 gr burro (o strutto) 400 gr formaggio sardo (io uso la scamorza bianca di una cooperativa casearia della mia zona) miele scorza di un limone Disponete la farina a fontana + acqua tiepida, burro morbido a cucchiaiate e lavorare fino a quando la pasta è liscia e soda. Fatela riposare 1/2 ora. preparate il ripieno con il formaggio tritato finissimo mescolato con la buccia del limone grattugiata. Tirate la pasta in una sfoglia sottile, ricavatene dei cerchi di circa 15 cm di diametro e in ognuno mettete un po' di ripieno. Ripiegate a semicerchi e fate friggere. Servitele calde ricoperte di miele scaldato a bagnomaria. 2^ versione 2 1/2 Kg di formaggio fresco sale; limone; semola fine; Per la pasta: farina; sale; strutto; Prendete il formaggio fresco e lasciatelo riposare su un piatto a temperatura ambiente avvolto in un panno da cucina. Dopo un paio di giorni controllate se il formaggio ha raggiunto un certo grado di acidità (il metodo migliore è di verificare se il formaggio fila al calore della fiamma). Lavate il formaggio e tagliatelo a grosse fette. Sulla fiamma, posate le fette su una casseruola in cui avrete già versato dell'acqua bollente con tre pugni di sale e la scorza grattuggiata di un limone. Mescolate con un cucchiaio le fette di formaggio in modo da ridurle in pasta e aggiungete successivamente 3 cucchiai di semola fine. Continuate a mescolare fino a quando non otterrete la consistenza di una crema densa. Toglietele dal fuoco e fatene delle schiacciate alte mezzo centimetro e grandi quando una tazzina da caffè. Asciugate le parti con un panno asciutto e ponetele in un cesto. Lasciatele riposare almeno un giorno in un luogo fresco. Lavorate 2 kg di farina, acqua tiepida, un pizzico di sale e 2 cucchiai ricolmi di strutto per ottenere la pasta. Stirate la pasta in sfoglie sottili. Poggiate la pasta sulle schiacciate e chiudetele bene con la rotellina taglia pasta. Friggetele con abbondante olio aiutandovi con un cucchiaio. Servitele appena tolte dalla padella aggiungendovi miele o zucchero. Formagelle che fanno nel Logudoro (Sardegna) Per la pasta: 1 kg farina di grano duro 300 gr. di strutto Acqua calda salata q.b. Per il ripieno: 2 kg. di formaggio fresco un pò acido 250 gr. di uva passa 3 uova 2 pugni di farina la buccia grattugiata di 3 arance zucchero q.b. Impastare la farina con lo strutto e l'acqua calda e fare una sfoglia abbastanza sottile. Macinare il formaggio fresco, aggiungere le uova, l'uva passa fatta rinvenire prima in acqua tiepida, la farina e la buccia grattugiata delle arance e amalgamare bene il tutto. Con una scodella da colazione tagliare dei dischi di pasta, mettere sopra il ripieno e dare la forma della formagella (piegando la pasta nel bordo in modo che venga quasi una scodellina, scusate ma non so spiegarlo meglio). Mettere le formagelle su una teglia e cuocere in forno molto caldo fino a quando si presentano dorate. Spero che rispondano ai ricordi di quelle mangiate in Sardegna.