Sofocle dimostra ai giudici di essere sano di mente - da Cicerone

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Sofocle è per Cicerone un tipico esempio di vecchiaia lucida e attiva: visse infatti fino a novant'anni e compose tragedie fino all'ultimo. I figli cercarono di farlo interdire, ma egli riuscì a dimostrare ai giudici la sua eccezionale lucidità di mente.

Sophocles admodum senex tragoedias etiam tum faciebat. Sed ecce, filii in iudicium vocant, quia ex eorum (gen plur. da is, ea, id ) sententia pater propter studium bona neglegebat. Filii dicebant: "Tribunal patrem (acc. sing. da pater, patris) quasi insanum a bonis removere debet". Sophocles igitur Oedipum Coloneum, fabulam quam (acc. femm. sing. da qui, quae, quod) paratam habebat, recitat iudicibus (abl. plur. da iudex, iudicis). Deinde quaerit: "Num (= forse che) ista fabula insani opera est?". Statim sententia Sophoclem liberat. Num igitur senecta magnum virum in suis studiis obmutescere cogit?

Prerequisiti: prima e seconda declinazione; il nominativo di tutte le declinazioni (si trova sul vocabolario); gli aggettivi della prima classe; indicativo presente e imperfetto attivi; i principali complementi; le proposizioni subordinate intuitive (perché analoghe all'italiano).        

 

Sottolinea: in blu i complementi predicativi del soggetto, in rosso i complementi predicativi dell'oggetto.

 

 

 

 

 

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