La situazione nel Medio-Oriente ha assunto toni tragici. In un campo per rifugiati, come quello di Jenin (1 Km quadrato) vivono 15.000 persone, per molto tempo senza acqua né cibo. L’esercito israeliano ha completamente isolato i Territori impedendo, per settimane intere, alla Croce Rossa Internazionale, l’Unrwa e le altre associazioni umanitarie a portare soccorsi (cibo, acqua e medicinali) ad una popolazione inerme. Le violazioni ai diritti umani sono state continue e quotidiane; i soldati israeliani, incuranti di tutte le convenzioni internazionali hanno compiuto, violenze e crimini senza testimoni. In questi giorni si parla con insistenza di fosse comuni e di centinaia di palestinesi uccisi. È stato profanato uno dei luoghi santi della Palestina, la Chiesa della Natività, dove da settimane 200 palestinesi sono difesi dall’estremo coraggio di frati francescani che impediscono ai soldati israeliani di entrare. Il Presidente Arafat è ancora prigioniero nella propria residenza di Ramallah, isolato dal mondo intero.
DUE POPOLI DUE STATI PER UN LORO 25 APRILE:
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