REGIONE PUGLIA
GRUPPO CONSILIARE del
PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA    

                                                                                                                        Bari, 11.4.03
                                                                                                                        Prot. n.
 
                                                                                                   Al Presidente del Consiglio Regionale  

Interrogazione  urgente a r.s.

I sottoscritti Consiglieri Regionali
Premesso che
* La magistratura di Bari ha avviato un'inchiesta sulla legittimità delle forniture della Società LA CASCINA alle AUSL ed alle strutture universitarie dipendenti dall'EDISU che ha portato a clamorosi arresti ed altrettanti clamorose rivelazioni riprese dai media regionali e nazionali;
* L'Assessore Regionale alla Sanità ha rilasciato dichiarazioni pubbliche prudenti e di attesa, confermando l'attuale indisponibilità ad assumere provvedimenti di revoca o di sospensione degli appalti prima che l'inchiesta arrivi a una conclusione;
* Quasi simultaneamente si è invece conclusa un'altra inchiesta della Magistratura di Trani sempre relativa ai rapporti fra la Società LA CASCINA e la AUSL BA/2;
* In questo caso il PM ha disposto la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini su tre diversi filoni, così come riportato dalla stampa, e cioè "l'appalto per la fornitura dei buoni pasto ai dipendenti ASL, l'inadempimento di alcuni obblighi contrattuali, la falsa attestazione del completamento di alcune opere";
* Fra gli indagati si trova  il dirigente dell'Ufficio appalti e contratti della  ASL BA/2 che ha ricoperto anche la funzione di capo area gestione patrimonio e di presidente della commissione per la gara di appalto, il responsabile della LA CASCINA, Sig. Salvatore Menolascina, oggi agli arresti domiciliari per l'inchiesta barese, e due consulenti;
* Il PM riterrebbe viziata la procedura di appalto al punto da produrre un ingiusto vantaggio patrimoniale alla LA CASCINA sì da determinare l'ipotesi di reato di abuso di ufficio per il dirigente ASL e di truffa, tentata truffa e violazione della normativa per quello della LA CASCINA,
* Verrebbero inoltre individuati una serie di fatti illeciti che vanno dalla cattiva qualità dei pasti, al sub appalto per la produzione degli stessi, ad una contabilizzazione superiore alla realtà, alla violazione di obblighi contrattuali relativi alla ristrutturazione di alcune cucine;
* Siamo pertanto ad una fase dell'inchiesta in cui, al contrario del caso di Bari, si possono già definire responsabilità e carenze nel controllo e nella gestione da parte dei vertici AUSL,
interrogano gli Assessori Regionali alla Sanità ed al Bilancio
 
per conoscere se
1. alla luce dell'iniziativa della Magistratura di Trani, ben più avanzata nel suo cammino rispetto a quella di Bari, intendono assumere tramite l'ARES iniziative di controllo interno ed amministrativo sul caso specifico della AUSL BA/2;
2. per gli stessi motivi intendono sollecitare l'attuale Direzione della AUSL ad avviare le procedure di revoca degli appalti.
 
I Consiglieri Regionali
Michele Losappio
Arcangelo Sannicandro