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Roberta
SAHAJA YOGA : LA VERITA' DENTRO DI NOI
Roberta Ansaldi, Rimini ( Italia )
H.H. SHRI MATAJI NIRMALA DEVI
SAHAJA YOGA: LA VERITA' DENTRO DI NOI


Trovare sahaja yoga è stato scoprire la purezza che era dentro di me.
Nella mia ricerca, più o meno consapevole, mi ero proiettata all’esterno, fuori di me, cercando a destra e a sinistra le risposte alle mie domande, un modo per trovare e conoscere me stessa. Mi interessavo alle culture diverse dalla mia, esploravo tutte le religioni e non trovavo mai un motivo abbastanza valido per abbracciarne una, escludendone un’altra.
Tutto questo leggere, sperimentare, mi avrà pur dato qualcosa, ma ha soddisfatto più che altro la mia mente, riempiendola anche troppo.
Quello che mi mancava era comunque un equilibrio e un vero senso di pace.
Trovando sahaja yoga, ho scoperto che tutto quello che cercavo era veramente dentro di me, non erano solo parole!
Non solo: la Kundalini, un’energia materna che è in ognuno di noi, con il suo risveglio dolcissimo, elimina in modo naturale e spontaneo i vari blocchi, facendo invece crescere le qualità migliori. Prima di tutto l’innocenza, l’aspetto che è stato l’ancora di salvezza in molti momenti di confusione, quello che mi ha impedito di andare troppo agli estremi, innocenza, che anche quando è sporcata, può essere ripulita e riscoperta.
Innocenza che ho scoperto essere la fonte della vera gioia, ciò che ci può permettere di vedere la realtà, avere armonia, saggezza, essere connessi con la verità.
Ringrazio Shri Mataji con tutto il cuore per aver acceso la luce nella mia vita e avermi dato così tanto amore.
Una volta risvegliata la Kundalini, inizia una vera crescita, il cambiamento è profondo e reale.
La Kundalini, che risiede allo stato dormiente nell’osso sacro di ognuno di noi, quando risvegliata, risalendo la colonna vertebrale, raggiunge l’area della fontanella. La sua azione è di purificare i centri energetici (chakra), posti lungo il canale centrale, riequilibrare il sistema nervoso sottile, raggiungere e aprire l’ultimo chakra, il “loto dai mille petali”, un centro composto da mille terminazioni nervose.
Questo si percepisce come una brezza fresca sulla sommità della testa e sulle mani, oltre che con la sensazione di pace interiore e assenza di pensieri.
Essere veramente maestri di se stessi è conoscere la realtà sulle dita delle proprie mani, capire i propri blocchi e sapere come correggerli.
Quando il cuore si apre, il perdono è reale, la creatività si sviluppa, la pace, la soddisfazione diventano parte di noi, il prossimo è veramente tuo fratello, la gioia della collettività è forte, senti che sei parte del Tutto, come può esistere conflitto?
Le differenze non sono fonte di scontro, ma sono la ricchezza del genere umano, nato per evolvere, per trovare, pur nella libertà di uscire dall’equilibrio, dal dharma, la pura conoscenza, la bellezza del suo essere, la gioia dello Spirito.
E il desiderio, il puro desiderio, diventa azione.
Ogni puro desiderio non può che portare al raggiungimento di quello che cerchi, riempiendoti il cuore di gratitudine.