Bambini sotto il fuoco

Qualcuno si chiede perche' le madri palestinesi spingono i loro bambini sotto il fuoco e poi piangono sui loro corpi. A prima vista la domanda puo' sembrare logica. Ma il presupposto e' patologico. La vera domanda e' perche' i soldati uccidono quei bambini ? Qualche volta a sangue freddo , prendendo la mira accuratamente. Questa domanda potrebbe portare logicamente ad un'altra.

Che stanno facendo (i soldati ) sulla terra palestinese ? Invece quelle stesse persone preferiscono guardare da un'altra parte.

E' facile guardare quei bambini come teppisti e diavoli, che provocano i soldati perche' li uccidano. Forse quei bambini non vogliono vivere, dicono. In ogni caso come possono le loro madri non avere nessun sentimento materno ?

C'e' bisogno di riflettere sulle bugie che sono dietro questa domanda. Se le donne palestinesi non hanno sentimenti per i loro bambini, allora i palestinesi non sono esseri umani. E se non siamo esseri umani, allora non siamo neanche animali. Dopo tutto, cani e gatti hanno cura dei loro piccoli nei momenti di pericolo.

Questa linea di pensiero ricorda cosa i sudafricani pensavano dei neri. Cosa i colonizzatori europei pensavano dei nativi americani e degli aborigeni. Cosa i nazisti pensavano degli ebrei.

Il presupposto esclude che i palestinesi stiano difendendo la loro terra e la loro dignita' - come diritto umano basilare. Viene suggerito che i palestinesi sono violenti per la voglia di violenza e odiano gli ebrei solo perche' sono ebrei. Quelli che credono questo non sanno - o non vogliono sapere - che Israele sta occupando le terre palestinesi.

E che questa occupazione e' continua, distruttiva e profondamente umiliante. Ed e' stata condannata da molti ebrei nel mondo.

Eyad el Sarraj - direttore del Gaza Mental Health Community Center

Lui sogna di essere grande