Tutto incomincia il 25 gennaio 1987, fu in quel fatidico giorno che nacqui io (Luca). Per quanto ricordo appena uscito da mia madre, feci due salti carpiati all'indietro con triplo avvitamento, atterrando su un piede solo il tutto mentre risolvevo un'equazione logaritmica e mi sistemavo il farfallino del frac... Beh non sono proprio sicuro se fosse un'equazione logaritmica o esponenziale ma è pur sempre passato qualche anno! Tornando a noi. Intrapresi i cinque anni di asilo (preceduti dai 3 di nido dalle suorine) dei quali gli unici ricordi sono:
- quella volta che tentati (a mie spese) di decollare emulando superman dalla giostra di un metro e mezzo.
- quella volta che feci la pipì nel cortile dell'asilo incolpando poi un mio compagno (venni immediatamente scoperto e messo in punizione sul "muretto", il quale non è una terribile tortura medievale ma consisteva nel dover stare seduti durante l'intervallo... sono cose che segnano).
- quella volta che mi beccai un casino di lodi dalla maestra per essere stato l'unico a sapere cosa fosse un'isola!!(voi direte e all'ora, ma provateci voi a fare una spiegazione con tanto di disegno illustrativo sul concetto di isola a quattro anni!).
Arriviamo così alle elementari, il periodo forse più lungo scolasticamente parlando, dal punto di vista del rendimento andavo sempre al massimo, quindi non mi posso lamentare, ma ricordo che quei cinque anni furono veramente interminabili. Fu in quella scuola che conobbi alcuni dei quali sarebbero poi rimasti grandi amici (Marco, Christian, Enrico P.). Passai così alle medie. Tre anni che oserei definire inutili, culturalmente parlando non imparai praticamente nulla in quel lasso di tempo che trascorse campando praticamente sugli allori (mi duole ammetterlo) formati il primo anno, dove reduce delle relativamente dure elementari notai che col minimo sforzo, pressoché nullo si potevano ottenere risultati insperabili per alri. Terminati questi tre anni uscii dalle medie con Ottimo e mi iscrissi all'istituto tecnico Enrico Fermi. L'impatto ed il passaggio dalle medie alle superiori fu brusco, soprattutto perché di colpo dovevo riimparare  a studiare, sono così trascorsi i primi due anni di scuola dove ho cercato di riprendere le vecchie abitudini, lasciate all'uscita delle elementari. Oggi frequento la terza classe con l'indirizzo di elettronica e telecomunicazioni e devo dire che è veramente dura ed alla domanda "allora come va?" non trovo risposta differente da "si tira a campare". Ma fortunatamente ci sono cose che allietano tutto ciò, sono gli hobby ovvero ciò che preferisco fare durante il tempo libero: lavorare al computer (col quale ho un rapporto di "odi et amo"), vedermi con le mie due migliori amiche (Laura & Chiara), strappolare con tutto ciò che suscita la mia curiosità e fantasia, infine adoro letteralmente tutto ciò che rientra nella definizione di cartone animato, in particolar modo quelli giapponesi... capita quasi dimenticavo quello che è il mio grande sogno nonché progetto: andare in Giappone!! Già proprio così, può sembrare banale, ma tutto ciò che lega col Giappone e la sua cultura mi affascina in modo incredibile.

A questo punto direi proprio di aver tracciato un mio auto profilo fin troppo serio.

Ancora poco e dimenticavo di citare i miei amici che se pur la mia palese follia mi stanno vicino:
Manfro (Marco) , il mio compagno di banco, nonchè futuro chitarrista autodidatta, l'unico che riesce veramente a sopportarmi in tutte le mie cazzate!;
Ancio (Marco) , quello dell'asilo, ormai lo conosco come un fratello e devo dire che riuscirei a prevederne ogni mossa di qualunque tipo, ex-nuotatore nonché ottimo pescatore (finche non arrivo io);
Biolca (Andrea) , anche lui fa il nuotatore, e come me ama i cartoni animati (anche se penso non quanto me), abbiamo gli stessi gusi in fatto di ragazze, giochi e quant'altro ci possa interessare.
Buzz (Stefano) , l'ho conosciuto quest'anno quindi non so molto su di lu, ma e molto simpatico, inoltre è quasi pazzo come me!