Chimica e laboratorio triennio

Prof. TROIANO Sergio

 

 

- STRIPPING -

 

 

 

Definizione:

Lo stripping è un particolare tipo di distillazione in cui il soluto viene recuperato da una soluzione che lo contiene inviando, in controcorrente, un gas o più frequentemente semplice vapore acqueo. L'apparecchiatura, nella sua forma più semplice, può essere costituita da una colonna a riempimento in cui: l'alimentazione viene introdotta dall'alto, il vapore acqueo viene introdotto dal basso, la soluzione esausta esce dal basso ed il vapore arricchito in soluto esce dall'alto.

Il calcolo può essere eseguito sia esprimendo le portate in massa che in moli e la scelta dipende ovviamente da come sono disponibili i dati.

 

 

Simbologia:

Benchè non sia assolutamente obbligatorio e lo stesso libro di testo usi altri simboli, onde evitare confusione è opportuno usare, nei limiti del possibile e se il testo non obbliga a fare diversamente, sempre i seguenti simboli:

Le = soluzione entrante che costituisce l'alimentaziome

mLe = portata in massa del liquido entrante che coincide con l'alimentazione

nLe = portata in moli del liquido entrante che coincide con l'alimentazione

mLce = portata, in massa, del soluto nel liquido entrante

nLce = portata, in moli, del soluto nel liquido entrante

mLae = portata, in massa, del <> dal soluto nel liquido entrante

nLae = portata, in moli, del <> dal soluto nel liquido entrante

xce = rapporto in massa oppure in moli del (soluto)/(<> dal soluto) nel liquido entrante

Lu = soluzione esausta, cioè impoverita di soluto, uscente

mLu = portata in massa del liquido uscente che coincide con l'alimentazione

nLu = portata in moli del liquido uscente che coincide con l'alimentazione

mLcu = portata, in massa, del soluto nel liquido uscente

nLcu = portata, in moli, del soluto nel liquido uscente

mLau = portata, in massa, del <> dal soluto nel liquido uscente

nLau = portata, in moli, del <> dal soluto nel liquido uscente

xcu = rapporto in massa oppure in moli del (soluto)/(<> dal soluto) nel liquido uscente

Ve = corrente gassosa entrante generalmente costituita da vapore

mVe = portata in massa del vapore entrante che coincide con l'alimentazione

nVe = portata in moli del vapore entrante che coincide con l'alimentazione

mVce = portata, in massa, del soluto nel vapore entrante

nVce = portata, in moli, del soluto nel vapore entrante

mVbe = portata, in massa, del <> dal soluto nel vapore entrante

nVbe = portata, in moli, del <> dal soluto nel vapore entrante

yce = rapporto in massa oppure in moli del (soluto)/(<> dal soluto) nel vapore entrante

Vu = corrente gassosa in uscita arricchita di soluto

mVu = portata vapore uscente che coincide con l'alimentazione

nVu = portata vapore uscente che coincide con l'alimentazione

mVcu = portata, in massa, del soluto nel vapore uscente

nVcu = portata, in moli, del soluto nel vapore uscente

mVbu = portata, in massa, del <> dal soluto nel vapore uscente

nVbu = portata, in moli, del <> dal soluto nel vapore uscente

ycu = rapporto in massa oppure in moli del (soluto)/(<> dal soluto) nel vapore uscente

 

 

Svolgimento:

1) Calcolo della portata di Le

2) Calcolo della portata del soluto in Le

3) Calcolo della portata di <> dal soluto in Le

4) Calcolo di xae

5) Calcolo della portata del soluto in Lu

6) Calcolo della portata di <> soluto in Lu (coincide con quello calcolato in Le)

7) Calcolo della portata di Lu

8) Calcolo di yce

9) Costruzione grafico con inserimento della curva di equilibrio e facendo molta attenzione alla scelta

della scala che è converniente sia la stessa per entrambi gli assi

10) Tracciamento del punto P0 della retta di lavoro di pinch

P0(xcu; yce)

11) Tracciamento della retta verticale passante per l'ascissa xce fino ad incontrare la curva di equilibrio determinando il punto P1

12) Tracciamento della retta di lavoro di pinch che passa per P0 e P1

13) Ricerca del coefficiente angolare della retta di pinch per via analitica o grafica e che chiameremo m1

14) Calcolo della portata di vapore minimo che chiameremo mbmin con la formula mVbmin=mLae/m1

15) Calcolo della portata di vapore effettivo con la formula

mVbe=mVbmin*moltiplicatore (in genere è un dato del testo dell'esercizio)

16) Calcolo del coefficiente della retta di lavoro effettiva che chiameremo con m2 con la formula m2 = mLae/mVbe

17) Tracciamento della retta di lavoro effettiva avente coefficiente angolare m2, passante per il punto P0 e fino ad incontrare la verticale passante per xae e chiamandone con P2 il punto di intersezione

18) Tracciamento degli stadi di equilibrio tra il segmento P0-P2 e la curva di equilibrio con il metodo a gradini di Mcabe e Thiele

19) Calcolo della portata di soluto nel vapore entrante che indicheremo con mcbe

20) Calcolo di Ve con la formula

mVe= mVce + mVbe

21) Calcolo di mVcu con la formula

mVcu = mVce + mLce - mLcu

22) Calcolo di mVbu che coincide con mVbe

23) Calcolo di mVu con la formula

mVu = mVcu + mVbu