23 settembre 2000

Piazza al Serchio e Castelnuovo Garfagnana: si parla di archivi orali

(vedi il servizio fotografico)

Mattino - Piazza al Serchio - Biblioteca Venturelli

Francesco Favre, David Tolin presentano la loro esperienza in Francia all'interno del progetto Contes e Rencontres appena concluso. Francesco Favre rappresentava la Biblioteca Venturelli, mentre David Tolin l'Università di Padova. Hanno trascorso un mese tra i libri e in mezzo all'attività di ricerca sulle fiabe a Saint Raphael e ad Ales (fra la costa Azzurra e le Alpi), hanno ascoltato i "conteurs" francesi, professionisti della fiaba utilizzata come mezzo di intrattenimento, ma anche di didattica o di terapia o comunque di interventi nel sociale, hanno raccolto le impressioni da una realtà che si muove in modo diverso rispetto a noi.

Alberto Borghini (Antropologia Culturale di Torino) e Sonia Giusti (Antropologia Culturale di cassino) hanno concordato un possibile progetto comune dal titolo "Immaginario e territorio" che consiste in una raccolta sistematica di leggende e fiabe svolta quasi casa per casa alla ricerca di tutte le varianti possibili sui vari temi. Il lavoro iniziato già da alcuni anni a Torino ha dato risultati interessanti che sono raccolti anche presso il centro di documentazione Venturelli di Piazza al Serchio (gestito da La Giubba) ed ha interessato in modo ampio il Piemonte, la Val d'Aosta, parte della Liguria, la parte più a nord della Toscana e singole località di altre regioni italiane (Calabria, Puglia ...). Si tratta sia di tesi di laurea che di ricerche per esami; accanto al materiale cartaceo c'è la cassetta audio che raccoglie le varie interviste (una parte è stata pubblicata su internet ed è raggiungibile da www.geocities.com/lagiubba alla voce "leggende piemontesi").

Si è parlato anche di una possibile rivista dedicata alle tradizioni popolari (proposta dal dott.Andrea Pieroni); i prof.Alberto Borghini e Sonia Giusti hanno dato la loro disponibiltà, il prof. Luca Baccelli in qualità di presidente del Centro per le Tradizioni Popolari della Provincia di Lucca si è detto disponibile a collaborare. La Giubba dovrebbe essere l'editore, se l'espressione è corretta, mentre il dott.Andrea Pieroni metterebbe a disposizione la sua casa editrice in Germania.

Alla riunione hanno partecipato vari soci della Giubba e in particolare: Marzia Cassettai, Umberto Bertolini, Gabriele Giannotti, Sergio Canozzi, Paolo Fantoni, Giorgio Bertagni e al termine Ilaria Giannotti.

Altre persone presenti: Cristiana Pettenuzzo.

Pomeriggio - Castelnuovo Garfagnana - Sala del parco Alpi Apuane

Comunicazioni

Il presidente del Centro Tradizioni Popolari di Lucca, Luca Baccelli, ha presentato le nuove linee programmatiche del centro, che consistono nel proporsi quale punto di riferimento territoriale per lo studio e la raccolta e quindi si procederà intanto alla nomina di un comitato scientifico, quindi si cercherà di pubblicare quanto sarà possibile, di aiutare la ricerca con apposite borse di studio a neo laureati, di affiancare le varie associazioni per un loro aiuto e un coordinamento necessario. Insomma un rinnovato impegno sul fronte della ricerca e della conservazione di cui si potranno vedere i frutti già dai primi mesi del 2001.

Umberto Bertolini per La Giubba ha informato della attività svolta durante l'estate su internet ed in particolare della creazione del sito www.tradizionipopolari.it che ha lo scopo di raccogliere l'elenco di tutti i siti in lingua italiana che trattano argomenti relativi all'oggetto. Nello stesso tempo si è aperta una mailing list ed un forum per permettere a tutti gli italiani sparsi per il mondo di ritrovarsi intorno ai racconti, ai riti alle tradizioni in genere, nella speranza che ci si decida a raccontare, a chiedere, a fornire informazioni. Il sito dell'associazione, invece, in attesa di una riorganizzazione del centro Venturelli, ha pubblicato un po' di materiale scritto e soprattutto alcune fiabe e leggende con il sonoro originale. Si tratta di un'esperienza che sarà una base utile per il prosieguo di questa attività quando sarà iniziata l'opera di catalogazione del centro Venturelli.

La prof. Sonia Giusti ha quindi tenuto una relazione illustrando come sia possibile studiare le tradizioni popolari del passato utilizzando documenti di archivio. Nel caso citato sono stati studiati i processi per stregoneria nei vari secoli, processi che hanno lasciato tracce importanti sulle credenze e sulle abitudini.

Hanno concluso la giornata tre studentesse (Elena Lumbaca, Raffaella Cuneo, Sonia Tartarini) del prof Alberto Borghini che hanno letto e "interpretato" fiabe e leggende della zona Apuana e della vicina Liguria quasi da esperte "conteuses".

(vedi il servizio fotografico)