"Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai…" queste sono le parole con cui iniziava Dante Alighieri la Divina Commedia, ed è proprio con queste parole che potremmo ritrovare l'input che ha portato alla nascita dei Caicì de Inzì.
È proprio durante il cammino della nostra vita che, noi genitori, ci ritrovammo, anche nell'ambito scolastico, a seguire i nostri figli. Pur vivendo nello stesso paese e pur accompagnando ogni giorno a scuola i nostri ragazzi, non avevamo alcun rapporto tra noi, ognuno viveva i propri impegni di lavoro, sociali e politici. Il gruppo lavorando ed operando insieme ha creato unità e un forte vincolo di amicizia, facendo sentire gli appartenenti valorizzati e importanti.
Nel gruppo si condividono dolori, difficoltà, gioie e successi, si cresce culturalmente, artisticamente e socialmente, si sente l'avvicinarsi degli appuntamenti importanti e lo si vive con maggiore intensità, aumentando i momenti di incontro, mentre il prolungato riposo e la lontananza dal palcoscenico lasciano la nostalgia dei giorni vissuti insieme, dei dialoghi e delle discussioni.
Chi purtroppo non è più nei Caicì, per altri impegni, continua ad essere amico privilegiato, mentre chi, per vari motivi ci ha avvicinato, si è sentito accolto e coinvolto ed ha voluto continuare a collaborare per il bene e i successi dell'associazione.
I Caicì si sono costituiti in Associazione Culturale no-profit al fine di mantenere sempre vive le tradizioni e i valori di amore, amicizia, solidarietà e tolleranza.
I valori, l'impegno, il modo di vivere e di rapportarsi all'interno del gruppo, della comunità sono il nostro obiettivo prioritario.