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IL PROVERBIO: realtà di vita.
Desiderare la botte piena e la moglie ubriaca.Quando si cerca di realizzare due desideri, uno in contrasto con l'altro. Andare in brodo di giuggiole.In riferimento all'alto contenuto zuccherino delle giuggiole, il proverbio viene usato per indicare chi prova, per merito proprio o di altri, la dolcezza di una forte gioia. A piccione ingordo scoppia il gozzo. E' un monito rivolto a chi, incapace di frenare il desiderio di soddisfare i propri piaceri, in particolare quelli della gola, finisce per nuocere a se stesso. E' meglio un uovo oggi che una gallina domani. Proverbio che esprime sfiducia nel realizzare maggiori vantaggi nel futuro, per cui è più conveniente contentarsi del poco certo del presente senza correre rischi. Fare le nozze coi fichi secchi. Così si dice a chi si rende ridicolo volendo realizzare qualcosa con eccessiva economia. La fame leva il lupo dal bosco. Il detto vuole indicare che le urgenti necessità, come quella della sopravvivenza, inducono spesso anche l'uomo, per superarle, ad agire in modo illecito e pericoloso. Nella botte piccola ci sta il vino buono. Proverbio usato per lodare o consolare le persone di piccola statura che provano un senso d'inferiorità nei confronti di chi è più dotato fisicamente. O te magni 'sta minestra o te butti dalla finestra. O bere o affogare. Proverbi riferiti a chi deve compiere qualcosa contro la propria volontà, non avendo altre vie di scelta. Una mela al giorno toglie il medico di torno. Si riferisce alle tantissime proprietà positive di questo frutto.
Se non è zuppa è pan bagnato. Viene riferito a un oggetto o un'azione che, presentata in un modo, sostanzialmente è un'altra cosa.
Co li matti nun se fanno patti. Con chi ha atteggiamenti poco affidabili è inutile stringere accordi. Acqua passata non macina più. Con questa frase si vuole indicare l'inutilità di rimpiangere ciò che non può ritornare. A chiacchierà nun se fatica. Riferito all'abitudine di organizzare e partecipare in continuazioni a riunioni.
Più fai bene e peggio t'aritrovi. Atteggiamento leggermente pessimistico ma a volte realistico, che giudica le proprie azioni e le confronta coi risultati. Nasce ricco a caso, non è virtù. Si riferisce a chi avendo ottenuto senza merito ricchezza e posizioni di prestigio, li vantano come frutto della propria bravura.
Pagina aggiornata il giovedì 03 marzo 2005 19.25 by Enzo
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