Rugby a scuola: una occasione sportiva ed insieme formativa
 

In molti grandi e civili paesi, europei e non (ed in primo luogo in Inghilterra ed in Francia), il rugby è ampiamente utilizzato a livello scolastico per far praticare ai giovani un esercizio fisico – con regole particolari adeguate alle varie età – che sia nel contempo un forte strumento di formazione della persona.
Alcune tra le caratteristiche che rendono così educativo questo sport sono le seguenti:

- il rugby richiede una profonda collaborazione tra tutti i giocatori di una squadra. Non c’è spazio per protagonismi singoli: o si vince tutti insieme, o si perde;

- il rugby aiuta i più “timidi” ad affrontare anche il confronto fisico – che presto diventa per loro una routine – e livella verso il basso l’eccessiva irruenza dei più “vivaci”;

- i ragazzi facilmente mutuano comportamenti ed atteggiamenti dal mondo adulto dello sport praticato. Il rugby  - dalle grandi partite mondiali a quelle minori -
porta dunque i ragazzi in una “visione culturale” segnata da una forte pratica di lealtà sportiva e di amicizia tra avversari. Dopo ogni partita internazionale è uso comune riunirsi in un gioioso banchetto, dove i già avversari celebrano insieme la festa dello sport.

Per questi motivi il rugby scolastico può diventare anche a Rinascita un modo per portare una particolare dimensione formativa nella pratica dello sport.

Quest’anno otto società sportive dell’area milanese che praticano il rugby hanno promosso un torneo di rugby scolastico per le scuole medie inferiori.
L’Associazione Rinascita per il 2000 – che tra l’altro non ha potuto organizzare quest’anno Gioco e mi diverto, per la mancanza di possibilità organizzative – ha colto questa occasione per proporre ai ragazzi di Rinascita la pratica di questo sport, sempre a livello giovanile e scolastico, ciò con regole adatte all’età.
Dopo una presentazione ludica durante alcuni intermensa, si sta ora chiedendo ai ragazzi chi desiderasse continuare in modo più sistematico, e un tecnico federale – particolarmente preparato per insegnare ai giovani -  sarà disponibile per dare ai ragazzi gli elementi base del gioco del rugby (regole e visione generale del gioco e fondamentali tecnici).
Se tutto si svilupperà come previsto – ed in primo luogo se ci saranno un certo numero di adesioni -  i ragazzi potranno partecipare (a maggio) a questo piccolo torneo, le cui finali dovrebbero svolgersi il 9 giugno, probabilmente al velodromo Vigorelli, in anteprima di una importante partita internazionale.