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Il gestore di finestre, o window manager (WM), è quel programma cliente, che si occupa di incorniciare le superfici degli altri programmi clienti, di gestire la messa a fuoco, e quindi il passaggio da un programma all'altro e di altre funzioni di contorno. Anche se apparentemente non sembra molto, il gestore di finestre è in grado di cambiare la faccia e il funzionamento operativo del sistema X.
Alcuni gestori di finestre consentono di utilizzare una superficie maggiore di quella che si vede sullo schermo. Si parla in questi casi di gestori di finestre con superficie grafica virtuale, ovvero di virtual window manager (VWM). Di solito, per passare da una zona all'altra della superficie grafica virtuale si utilizza la combinazione [Ctrl+freccia...] nella direzione in cui ci si vuole spostare, oppure si utilizza il mouse all'interno di una tabellina riassuntiva di tutta la superficie grafica virtuale.
Volendo, a puro titolo didattico, si può utilizzare X senza un gestore di finestre.
$
xinit xterm -geometry =50x10+10+10
La figura 81.1 mostra il risultato del comando appena mostrato. Quando termina l'esecuzione del programma xterm, xinit fa terminare il funzionamento del servente.
Figura 81.1. Il servente X avviato senza un gestore di finestre. |
Per conoscere maggiori notizie sui gestori di finestre per X si può consultare la pagina <http://www.plig.org/xwinman>.
Il gestore di finestre tradizionale e più semplice è twm. È l'unico che venga fornito assieme a X. Non è particolarmente amichevole, ma utilizza poche risorse, e così è adatto agli elaboratori più lenti; e inoltre è facile da configurare. Vale sempre la pena di configurare in modo essenziale questo gestore di finestre per avere un riferimento sicuro, anche quando se ne intende utilizzare principalmente un altro più sofisticato.
Figura 81.2. twm, il gestore di finestre tradizionale. |
Per fare in modo che, attraverso lo script startx, si avvii automaticamente il gestore di finestre twm, occorre ricordare di modificare il proprio script ~/.xinitrc
.
Nel caso particolare di twm che è un gestore di finestre piuttosto povero, può essere conveniente l'avvio di altri programmi prima di twm stesso. Ecco come potrebbe terminare il nostro ~/.xinitrc
.
... # start some nice programs # TWM xsetroot -solid gray xclock -digital -geometry +0-0 & xbiff -geometry -0-0 & twm
In questo esempio si può osservare che viene avviato prima il programma xsetroot per definire un colore uniforme del fondale (la finestra principale), quindi vengono avviati xclock e xbiff sullo sfondo (background). Infine viene avviato il gestore di finestre twm.(1)
Il file ~/.twmrc
contiene la configurazione personalizzata di twm. Se manca, viene utilizzata solitamente la configurazione predefinita, e in tal caso potrebbe trattarsi di /usr/X11R6/lib/X11/twm/system.twmrc
.
Segue un esempio molto semplificato di una possibile configurazione personalizzata, ottenuta attraverso la modifica del file di configurazione distribuito assieme a twm.
# .twmrc # NoGrabServer RestartPreviousState DecorateTransients TitleFont "-adobe-helvetica-bold-r-normal--*-120-*-*-*-*-*-*" ResizeFont "-adobe-helvetica-bold-r-normal--*-120-*-*-*-*-*-*" MenuFont "-adobe-helvetica-bold-r-normal--*-120-*-*-*-*-*-*" IconFont "-adobe-helvetica-bold-r-normal--*-100-*-*-*-*-*-*" IconManagerFont "-adobe-helvetica-bold-r-normal--*-100-*-*-*" #ClientBorderWidth Color { BorderColor "slategrey" DefaultBackground "maroon" DefaultForeground "gray85" TitleBackground "maroon" TitleForeground "gray85" MenuBackground "maroon" MenuForeground "gray85" MenuTitleBackground "gray70" MenuTitleForeground "maroon" IconBackground "maroon" IconForeground "gray85" IconBorderColor "gray85" IconManagerBackground "maroon" IconManagerForeground "gray85" } # Definizione di alcune funzioni utili per azioni basate sul movimento. MoveDelta 3 Function "sposta-sotto" { f.move f.deltastop f.lower } Function "sposta-sopra" { f.move f.deltastop f.raise } Function "sposta-icona" { f.move f.deltastop f.iconify } # Definisce alcuni abbinamenti con i tasti del mouse. Button1 = : root : f.menu "opzioni-generali" Button3 = : root : f.menu "programmi" Button1 = : title : f.function "sposta-sopra" Button2 = : title : f.iconify Button3 = : title : f.function "sposta-sotto" Button1 = : icon : f.function "sposta-icona" Button2 = : icon : f.iconify Button3 = : icon : f.iconify Button1 = : iconmgr : f.function "sposta-sopra" Button2 = : iconmgr : f.iconify Button3 = : iconmgr : f.function "sposta-sotto" # Inizia la definizione dei menù menu "opzioni-generali" { "Twm" f.title "Riduzione a icona" f.iconify "Ridimensionamento" f.resize "Spostamento" f.move "Sopra" f.raise "Sotto" f.lower "" f.nop "Messa a fuoco" f.focus "Fuori fuoco" f.unfocus "Mostra Iconmanager" f.showiconmgr "Nasconde Iconmanager" f.hideiconmgr "" f.nop "Eliminazione" f.destroy "Cancellazione" f.delete "" f.nop "Riavvio" f.restart "Fine lavoro" f.quit } menu "programmi" { "Menù dei programmi" f.title "Terminale" f.exec "xterm -font 6x13 -ls -geometry 80x25+0+0 &" "File manager" f.exec "xfm &" "" f.nop "Applicazioni varie" f.menu "applicazioni" "" f.nop "Riavvio" f.restart "Fine lavoro" f.quit } menu "applicazioni" { "Applicazioni varie" f.title "medit" f.exec "medit &" "" f.nop "ghostview" f.exec "ghostview -geometry =630x420+0+0 &" "gv" f.exec "gv -geometry =630x420+0+0 &" "" f.nop "xpaint" f.exec "xpaint &" }
Nella prima parte vengono definite le caratteristiche generali dell'ambiente. Successivamente si definisce il funzionamento del mouse e in particolare si abbinano delle funzioni alla pressione dei tasti di questo. La cosa più importante è predisporre dei menù in modo da poter avviare i programmi utilizzati più di frequente. L'esempio visto sopra viene ripreso in parte nella descrizione seguente:
Function "sposta-sotto" { f.move f.deltastop f.lower } Function "sposta-sopra" { f.move f.deltastop f.raise } Function "sposta-icona" { f.move f.deltastop f.iconify }
In questa parte vengono definite alcune funzioni composte a cui si farà riferimento più giù in corrispondenza di azioni con il mouse o eventualmente anche di selezioni all'interno di menù.
Button1 = : root : f.menu "opzioni-generali" Button3 = : root : f.menu "programmi" Button1 = : title : f.function "sposta-sopra" Button2 = : title : f.iconify Button3 = : title : f.function "sposta-sotto" Button1 = : icon : f.function "sposta-icona" Button2 = : icon : f.iconify Button3 = : icon : f.iconify Button1 = : iconmgr : f.function "sposta-sopra" Button2 = : iconmgr : f.iconify Button3 = : iconmgr : f.function "sposta-sotto"
Questa parte definisce le azioni abbinate alla pressione di uno dei tasti del mouse, in corrispondenza di determinati oggetti:
la barra del titolo di una finestra;
un'icona;
il riepilogo delle finestre e delle icone presenti sulla superficie grafica (iconmanager).
In particolare, se si preme il primo tasto del mouse quando il puntatore si trova su una parte di superficie libera del fondale, ovvero sulla finestra principale, si apre il menù delle opzioni generali. Premendo invece il terzo tasto si apre un altro menù: quello dei programmi.
menu "opzioni-generali" { "Twm" f.title "Riduzione a icona" f.iconify "Ridimensionamento" f.resize "Spostamento" f.move "Sopra" f.raise "Sotto" f.lower "" f.nop "Messa a fuoco" f.focus "Fuori fuoco" f.unfocus "Mostra Iconmanager" f.showiconmgr "Nasconde Iconmanager" f.hideiconmgr "" f.nop "Eliminazione" f.destroy "Cancellazione" f.delete "" f.nop "Riavvio" f.restart "Fine lavoro" f.quit }
Il menù delle opzioni generali, permette di attivare una serie di funzioni di twm. In particolare, vale la pena di notare la funzione f.destroy con cui si può eliminare una finestra assieme al programma in esecuzione al suo interno. Inoltre, si può osservare la funzione f.nop che non fa alcunché e viene usata in abbinamento a delle separazioni tra le voci del menù, e la funzione f.title che serve solo a definire un titolo per il menù.(2)
menu "programmi" { "Menù dei programmi" f.title "Terminale" f.exec "xterm -font 6x13 -ls -geometry 80x25+0+0 &" "File manager" f.exec "xfm &" "" f.nop "Applicazioni varie" f.menu "applicazioni" "" f.nop "Riavvio" f.restart "Fine lavoro" f.quit }
Il menù del programmi è solo una raccolta di richieste di avvio di programmi di uso comune, oltre alla chiamata di funzioni importanti come il riavvio del gestore di finestre e la conclusione della sua attività. I menù possono essere annidati, come in questo esempio, dove la voce Applicazioni varie apre un altro menù di applicazioni.
Il gestore di finestre fvwm è una derivazione di twm con superficie grafica virtuale e cornici tridimensionali.
Figura 81.3. fvwm -- sull'angolo superiore sinistro si vede la tabellina riepilogativa della superficie grafica virtuale. |
Per fare in modo che, attraverso lo script startx, si avvii automaticamente il gestore di finestre fvwm, occorre ricordare di modificare il proprio script ~/.xinitrc
.
Generalmente è sufficiente avviare il gestore di finestre, senza altri programmi accessori.
... # start some nice programs fvwm
Il file ~/.fvwmrc
contiene la configurazione personalizzata di fvwm. Se manca, viene utilizzata solitamente la configurazione predefinita, e in tal caso potrebbe trattarsi di /usr/X11R6/lib/X11/fvwm/system.fvwmrc
.
Come al solito, la personalizzazione del file di configurazione parte da una copia di quello predefinito.
$
cp /usr/X11R6/lib/X11/fvwm/system.fvwmrc ~/.fvwmrc
Il file di configurazione predefinito potrebbe essere molto complesso, ma adeguatamente commentato in modo da guidare chi desidera modificarlo. In generale, non è conveniente personalizzare tutto. Di sicuro è necessario sistemare i menù, mentre il resto può rimanere com'è.
Di seguito vengono mostrati alcuni pezzi di questo file, in cui appare in che modo si compone un menù (in questo ambiente si parla di menù a scomparsa: popup) e come questo si può collegare a un'azione del mouse.
# This menu will fire up some very common utilities Popup "Utilities" Title "Programmi" Exec "Terminale" exec xterm -e bash & Nop "" Popup "Applicazioni" Apps Nop "" Popup "Fine lavoro" Quit-Verify EndPopup
In questo esempio si vede la dichiarazione di un menù a scomparsa denominato Utilities. Al suo interno vengono definiti diversi elementi (funzioni). In particolare:
Title
Exec
rappresenta un comando da eseguire, e per questo, dopo la stringa che lo descrive, viene indicata l'istruzione exec seguita dal comando vero e proprio (si tratta quasi sempre di programmi avviati sullo sfondo, altrimenti si bloccherebbe il sistema di menù in attesa che il programma avviato termini la sua esecuzione);
Nop
rappresenta un'azione nulla e serve a separare alcuni gruppetti di voci di menù;
Popup
rappresenta il riferimento a un sottomenu.
Un menù deve poter essere aperto in qualche modo, per esempio attraverso la selezione di una voce in un altro menù. Ma il menù principale deve essere accessibile in modo indipendente da altri menù: di solito si abbina a un clic sulla finestra principale (il desktop).
# Button Context Modifi Function Mouse 1 R A PopUp "Utilities" Mouse 2 R A PopUp "Window Ops"
L'estratto sopra riportato, mostra l'abbinamento tra un clic del primo tasto del mouse, quando il puntatore si trova sulla finestra principale, e l'azione PopUp "Utilities", cosa che fa apparire il menù visto in precedenza.
Per concludere, vale la pena di osservare che i sottomenu sono identici a un menù normale. Quello che segue è il menù Apps che si ottiene selezionando la voce Applicazioni del menù visto sopra.
Popup "Apps" Exec "Netscape" exec netscape & Exec "Pine" exec xterm -e pine & Nop "" Exec "Emacs" exec emacs & EndPopup
Il gestore di finestre fvwm2 è una derivazione di fvwm in cui si emula il comportamento di MS-Windows 95, pur mantenendo il sistema della superficie grafica virtuale.
Figura 81.4. xfontsel eseguito all'interno di fvwm2. |
Per fare in modo che, attraverso lo script startx, si avvii automaticamente il gestore di finestre fvwm2, occorre ricordare di modificare il proprio script ~/.xinitrc
.
Generalmente è sufficiente avviare il gestore di finestre, senza altri programmi accessori.
... # start some nice programs fvwm2
Il file ~/.fvwm2rc
contiene la configurazione personalizzata. Se manca viene utilizzata solitamente la configurazione predefinita e in tal caso potrebbe trattarsi di /usr/X11R6/lib/X11/fvwm2/system.fvwm2rc
.
Per la personalizzazione del file di configurazione si parte normalmente da una copia di quello predefinito.
$
cp /usr/X11R6/lib/X11/fvwm2/system.fvwm2rc ~/.fvwm2rc
Il file di configurazione predefinito è molto complesso, ma adeguatamente commentato in modo da guidare chi desidera modificarlo. In generale, è conveniente personalizzare almeno il sistema di menù, ma anche la barra delle applicazioni, quella che emula il comportamento di MS-Windows 95, necessita di una verifica.
Di seguito vengono mostrati alcuni pezzi significativi di questo file.
# Dimensione della superficie grafica virtuale. DeskTopSize 3x2
fvwm2 è un gestore di finestre virtuale, e i tal senso permette l'utilizzo di una superficie grafica maggiore di quella reale. Questa istruzione definisce la disponibilità di una superficie virtuale pari a sei volte quella normale, disposta su una matrice di tre colonne per due righe.
A volte si può desiderare di non gestire alcuna superficie grafica virtuale. In tal caso, l'istruzione va sostituita con DeskTopSize 1x1.
AddToMenu "StartMenu" + "Terminale%mini-term.xpm%" Exec rxvt -font 6x13 -ls -geometry 80x25+0+0 & + "File manager%mini-filemgr.xpm%" Exec xfm -geometry =250x400-0+0 & + "Applicazioni varie%mini-x2.xpm%" Popup Applications + "" Nop + "Fine lavoro%mini-stop.xpm%" Popup Quit-Verify AddToMenu "Applications" "Applicazioni" Title + "medit%mini-edit.xpm%" Exec medit & + "" Nop + "gv%mini-gv.xpm%" Exec gv -geometry 630x420+0+0 & + "xpaint%mini-paint.xpm%" Exec xpaint -geometry 630x420+0+0 & + "" Nop + "dosemu%mini-x2.xpm%" Exec xdos -geometry +0+0 & AddToMenu "Quit-Verify" "Fine lavoro?" Title + "Sì, fine lavoro%mini-exclam.xpm%" Quit + "No, annulla%mini-cross.xpm%" Nop
L'estratto precedente mostra un esempio molto semplificato di un sistema di menù. La prima differenza che si nota, rispetto alla configurazione di altri programmi di questo tipo, è la presenza di riferimenti a file di icona. Infatti, le descrizioni che appaiono nel menù, possono essere associate a un'icona rappresentata da un file delimitato attraverso il simbolo di percentuale. Per esempio, "Terminale %mini-term.xpm%" rappresenta la voce che dovrà apparire sul menù, e l'icona che gli verrà posta a fianco. Le icone non sono obbligatorie e sono contenute normalmente all'interno della directory /usr/X11R6/lib/X11/mini-icons/
.
Gli elementi, o le funzioni, utilizzabili all'interno di un menù sono in particolare:
Exec
rappresenta un comando da eseguire (si tratta quasi sempre di programmi avviati sullo sfondo, altrimenti si bloccherebbe il sistema di menù finché il programma non termina la sua esecuzione);
Nop
rappresenta un'azione nulla e serve a separare alcuni gruppetti di voci di menù;
Popup
rappresenta il riferimento a un sottomenu.
Si può osservare ancora, che il titolo del menù viene definito subito dopo la dichiarazione dell'inizio del menù stesso. Per esempio, AddToMenu "Applications" "Applicazioni" Title dichiara l'inizio del menù Applications che avrà il titolo Applicazioni.
# Button Context Modifi Function Mouse 1 R A Menu "StartMenu" Nop Mouse 2 R A Menu "Window-Ops2" Nop Mouse 3 R A WindowList
L'abbinamento delle azioni del mouse è sempre molto importante. Nell'esempio visibile sopra, si abbina un clic con il primo tasto sulla finestra principale (cioè lo sfondo) al menù principale descritto in precedenza.
Può essere utile dare un'occhiata anche all'abbinamento che si stabilisce con la selezione dei bottoni posti sulla barra del titolo delle finestre.
# Bottoni della barra del titolo # Un bottone nella parte sinistra apre il <ttid>menù</ttid> delle opzioni. # Il primo bottone a destra riduce a icona. # Il secondo bottone a destra espande la finestra al massimo consentito dallo schermo. # Il terzo bottone a destra chiude la finestra # Button Context Modif Function Mouse 0 1 A Function "window_ops_func" Mouse 1 2 A Delete Mouse 0 4 A Maximize 100 95 Mouse 0 6 A Iconify
È il caso di osservare che Mouse 0 corrisponde a un clic con un tasto qualsiasi del mouse. Inoltre, la funzione Maximize permette di ridimensionare la finestra in rapporto percentuale rispetto alla dimensione dello schermo. In questo caso, trattandosi di un gestore di finestre che utilizza la parte bassa dello schermo per la barra delle applicazioni, conviene limitare l'ingrandimento verticale a solo il 95 %, in modo da non coprire tale barra.
Style "FvwmTaskBar" NoTitle,BorderWidth 4,HandleWidth 4,Sticky,StaysOnTop,WindowListSkip,CirculateSkip *FvwmTaskBarGeometry +0-0 *FvwmTaskBarFore Black *FvwmTaskBarBack #c0c0c0 *FvwmTaskBarTipsFore black *FvwmTaskBarTipsBack bisque *FvwmTaskBarFont -adobe-helvetica-medium-r-*-*-*-120-*-*-*-*-*-* *FvwmTaskBarSelFont -adobe-helvetica-bold-r-*-*-*-120-*-*-*-*-*-* *FvwmTaskBarAction Click1 Iconify -1,Raise,Focus *FvwmTaskBarAction Click2 Iconify *FvwmTaskBarAction Click3 Module "FvwmIdent" FvwmIdent *FvwmTaskBarUseSkipList *FvwmTaskBarAutoStick *FvwmTaskBarStartName Avvio *FvwmTaskBarStartMenu StartMenu *FvwmTaskBarStartIcon *FvwmTaskBarShowTips #*FvwmTaskBarShowTransients #*FvwmTaskBarClockFormat %I:%M%p #*FvwmTaskBarHighlightFocus #*FvwmTaskBarAutoHide *FvwmTaskBarMailCommand Exec xterm -T Posta -ls -e mail
Si può personalizzare anche la barra delle applicazioni. Vale la pena di osservare quanto segue.
*FvwmTaskBarStartName Avvio
Il nome che appare sul pulsante di avvio è normalmente Start; qui è stato italianizzato in Avvio.
*FvwmTaskBarStartMenu StartMenu
La selezione del tasto di avvio richiama il menù StartMenu già descritto in precedenza.
*FvwmTaskBarMailCommand Exec xterm -T Posta -ls -e mail
Quando appare la segnalazione della presenza di posta, con un clic doppio sul simbolo corrispondente che appare sulla barra delle applicazioni, si apre una finestra di terminale, xterm, all'interno della quale si avvia il programma mail allo scopo di leggere la posta.
Resta da notare che alcune voci riferite alla barra degli strumenti hanno valore solo in quanto esistenti, in qualità di valori booleani. Alcune voci risultano commentate, lasciando intendere che la loro assenza implica la negazione della definizione loro corrispondente.
Il gestore di finestre fvwm95-2 è una variante di fvwm2 che si avvicina ancora di più al comportamento di MS-Windows 95.
Figura 81.5. xcalc eseguito all'interno di fvwm95-2. |
Per fare in modo che, attraverso lo script startx, si avvii automaticamente il gestore di finestre fvwm95-2, occorre ricordare di modificare il proprio script ~/.xinitrc
.
Generalmente è sufficiente avviare il gestore di finestre, senza altri programmi accessori.
... # start some nice programs fvwm95-2
Il file ~/.fvwm2rc95
contiene la configurazione personalizzata. Se manca viene utilizzata solitamente la configurazione predefinita e in tal caso potrebbe trattarsi di /usr/X11R6/lib/X11/fvwm95-2/system.fvwm2rc95
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Per la personalizzazione del file di configurazione si parte normalmente da una copia di quello predefinito.
$
cp /usr/X11R6/lib/X11/fvwm95-2/system.fvwm2rc95 ~/.fvwm2rc95
Il file di configurazione predefinito è molto complesso, ma adeguatamente commentato in modo da guidare chi desidera modificarlo. In generale, è conveniente personalizzare almeno il sistema di menù, ma anche la barra delle applicazioni, quella che emula il comportamento di MS-Windows 95, necessita di una verifica.
Il formato di questo file è compatibile con quello di fvwm2.
Il gestore di finestre afterstep è una derivazione di fvwm in cui si emula il comportamento dell'interfaccia grafica di NeXT. Dal punto di vista operativo si comporta in maniera molto simile a fvwm.
Figura 81.6. xcalc eseguito all'interno di AfterStep. |
Il file ~/.steprc
contiene la configurazione personalizzata. Se manca viene utilizzata solitamente la configurazione predefinita: /usr/X11R6/lib/X11/afterstep/system.steprc
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1) È bene ricordare che xsetroot non ha bisogno di essere avviato sullo sfondo perché termina subito la sua attività.
2) Nella tradizione informatica, la sigla NOP sta per Not OPerate e definisce un'azione priva di risultati.
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome x_gestori_di_finestre.html
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