[successivo] [precedente] [inizio] [fine] [indice generale] [licenze] [indice analitico] [tomo] [parte]
Si propongono qui alcuni esercizi molto semplici che dovrebbero risultare utili nelle esercitazioni pratiche di economia aziendale, negli scuole tecniche commerciali.
Il rateo è la rilevazione (anticipazione) di una parte di costo o di ricavo di competenza dell'esercizio che si chiude, quando questo si manifesterà in un momento successivo. Attraverso il foglio elettronico, si vuole realizzare un modello per il calcolo dei ratei.
Si consideri che la data iniziale del periodo a cui si riferisce il valore per il quale si calcola il rateo, deve essere quella successiva alla scadenza precedente, se c'è. Per esempio, il periodo potrebbe essere 01/10/2000-31/09/2001 e non 31/09/2000-31/09/2001.
Calcolo di un rateo Data di chiusura dell'esercizio ... Costo o ricavo sul quale calcolare il rateo ... Data iniziale di maturazione ... Data finale di maturazione ... Giorni del periodo di manutenzione <durata_maturazione> Giorni di competenza dell'esercizio <periodo> Valore di competenza dell'esercizio <rateo> Figura 272.1. |
272.1.2) Calcolo di un risconto
Il risconto è la sospensione di una parte di costo o di ricavo di competenza dell'esercizio successivo a quello che si chiude, quando questo si è già manifestato per intero in modo anticipato. Attraverso il foglio elettronico, si vuole realizzare un modello per il calcolo dei risconti.
Si consideri che la data finale del periodo a cui si riferisce il valore per il quale si calcola il risconto, deve essere quella precedente alla scadenza successiva, se c'è. Per esempio, il periodo potrebbe essere 01/10/2000-31/09/2001 e non 01/10/2000-01/10/2001.
Calcolo di un risconto Data di chiusura dell'esercizio ... Costo o ricavo sul quale calcolare il risconto ... Data iniziale di maturazione ... Data finale di maturazione ... Giorni del periodo di manutenzione <durata_maturazione> Giorni di competenza dell'esercizio successivo <periodo_successivo> Valore di competenza del prossimo esercizio <risconto> Figura 272.2. |
272.1.3) Si vuole ottenere la situazione patrimoniale, la situazione economica e il conto cassa di un'azienda ipotetica, tenendo conto delle informazioni seguenti, in cui si tralasciano volutamente gli aspetti fiscali.
Si costituisce un'impresa con l'apporto di un assegno bancario di L. 170 000 000, che viene versato in conto corrente bancario. In seguito, si eseguono altre operazioni riepilogate nel modo seguente. Si vuole ottenere la situazione del conto corrente bancario, la situazioni patrimoniale e la situazione economica alla fine dell'esercizio.
Acquistate attrezzature commerciali per L. 45 000 000.
Acquistate merci per L. 475 000 000.
Vendute merci per L. 540 000 000.
Si sotengono costi per prestazioni di servizi per L. 49 200 000.
Si sotengono costi per il personale dipendente per L. 35 300 000.
Al termine dell'esercizio si ammortizzano le attrezzature commerciali del 25 %.
Al termine dell'esercizio, sul conto corrente bancario maturano interessi attivi netti per L. 890 000.
Al termine dell'esercizio le merci in rimanenza hanno un valore di L. 31 500 000.
Con il foglio elettronico si vogliono realizzare i prospetti seguenti, facendo in modo che i calcoli vengano eseguiti automaticamente, a partire dai dati iniziali.
Banca conto corrente <...> <...> <...> <...> <...> <...> <...> <...> ... ... Totale dare <...> Totale avere <...> Figura 272.3. |
Situazione patrimoniale finale Attrezzature commerciali <...> Fondo amm. attr. comm. <...> Merci <...> Patrimonio netto iniziale <...> Banca c/c <...> Utile d'esercizio <...> Totale attività <...> Totale passività e netto <...> Figura 272.4. |
Situazione economica finale Acquisto di merci <...> Vendite di merci <...> Costi prestazione servizi <...> Rimanenze finali <...> Costi personale <...> Interessi attivi <...> Ammortamento attrezzature <...> Totale costi <...> Totale ricavi <...> Utile d'esercizio <...> Totale a pareggio <...> Figura 272.5. |
272.1.4) Si realizzi un modello simile a quello seguente, per il calcolo di un piano di ammortamento, dove siano modificabili solo le celle del costo storico e della percentuale di ammortamento.
Piano di ammortamento Anno Costo storico Percentuale Quota Fondo ammortamento ammortamento ammortamento 1 ... ... <...> <...> 2 <...> <...> <...> <...> 3 <...> <...> <...> <...> 4 <...> <...> <...> <...> 5 <...> <...> <...> <...> ... n <...> <...> <...> <...> Figura 272.6. |
272.1.5) Si realizzi un modello simile a quello seguente, per la valutazione della situazione patrimoniale di un'impresa, a partire dai valori che si traggono dal suo bilancio.
Patrimonio di funzionamento Totale immobilizzazioni (immateriali, materiali e finanziarie) ... Totale attivo circolante (magazzino, crediti e liquidità) ... ------------- Totale attività <...> ------------- Totale debiti a medio-lungo termine ... Totale debiti a breve termine ... ------------- Totale passività <...> ------------- Totale patrimonio netto ... ------------- Totale a pareggio (patrimonio netto e passività) <...> ------------- Grado di rigidità degli impieghi in percentuale: immobilizzazioni / impieghi <...> Grado di elasticità degli impieghi in percentuale: attivo circolante / impieghi <...> Incidenza dei debiti a medio-lungo termine in percentuale: debiti a medio-lungo termine / totale fonti <...> Incidenza dei debiti a breve termine in percentuale: debiti a breve termine / totale fonti <...> Indipendenza finanziaria in percentuale: capitale proprio / totale fonti <...> Figura 272.7. |
272.2.1) Si realizzi una tabella simile a quella seguente, in cui i valori mancanti vengono calcolati automaticamente, a partire dai dati già forniti.
Investimenti Finanziamenti Fabbricati <...> Debiti verso fornitori <...> Impianti e macchinari <...> Debiti verso banche <...> Materie prime <...> Mutui passivi 240 000 000 Prodotti finiti <...> Patrimonio netto <...> Crediti verso clienti <...> Depositi bancari <...> Denaro in cassa 5 000 000 ============= ============= Totale investimeni 2 400 000 000 Totale finanziamenti <...> ============= ============= Reddito del fabbricato 40 000 000 Tasso di rendimento 5 % Immobilizzazioni rispetto agli investimenti 60 % Rimanenze rispetto agli investimenti 22 % Materie prime rispetto alle rimanenze 75 % Conto corrente bancario rispetto alla disponibilità di cassa 700 % Capitale proprio 40 % Debiti verso le banche rispetto al conto corrente bancario attivo 200 % Figura 272.8. |
La voce «fabbricati» è rappresentata da un immobile a cui corrisponde un reddito annuo di L. 40 000 000, al tasso del 5%.
Il totale delle immobilizzazioni costituisce il 60 % degli investimenti.
Le rimanenze ammontano al 22 % degli impieghi; inoltre, il 75 % delle rimanenze sono materie prime.
La disponibilità nel conto corrente bancario è pari a sette volte la liquidità presente in cassa, che di per sé è di 5 000 000.
L'azienda è finanziata per il 40 % con mezzi propri e per il resto con capitale di terzi.
I debiti verso le banche sono il doppio dei fondi esistenti sul conto corrente bancario attivo.
Il mutuo passivo ammonta a L. 240 000 000.
272.2.2) Si realizzi una tabella simile a quella seguente, per il calcolo dell'indice di affidabilità del fornitore.
In particolare, il ritardo medio del fornitore si calcola come:
sommatoria((R/T)*I)/sommatoria(I)
dove R è il ritardo di ogni singola consegna; T è il tempo a disposizione per la consegna; I è il valore della merce.
Indice di affidabilità del fornitore -------------------------------------------------------------------------------- Data |Data di |Tempo a |Data di |Giorni |Quantità|Valore |R/T*I ordine|consegna|disposi-|consegna |ritardo| |Complessivo| |prevista|zione |effettiva| | | | -------------------------------------------------------------------------------- ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ---------------------------------------- Totali <...> <...> <...> ---------------------------------------- Ritardo medio <ritardo medio> ---------------------------------------- Figura 272.9. |
272.2.3) Si realizzi una tabella simile a quella seguente, per il calcolo della qualità media della merce consegnata.
In particolare, la qualità media della merce consegnata si calcola come:
1 - ( sommatoria(S*P) / sommatoria(I) )
dove S è la quantità di pezzi scartati; P è il prezzo unitario dei pezzi scartati; I è l'import complessivo delle merci acquistate.
In altri termini, la formula può essere espressa come:
1 - ( valore_dei_pezzi_scartati / valore_complessivo_della_merce )
Indice della qualità della merce consegnata -------------------------------------------------------------------------------- Quantità Prezzo Importo Quantità Valore consegnata unitario fattura scartata scartato -------------------------------------------------------------------------------- ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... <...> ... ... <...> ... <...> ---------- ---------- ---------- ---------- <totale> <totale> <totale> <totale> ---------- ---------- ---------- ---------- Qualità media della merce consegnata <...> Figura 272.10. |
272.2.4) Si realizzi una tabella simile a quella seguente, per il calcolo della consistenza media del magazzino.
La consistenza media del periodo di calcola come la sommatoria del prodotto tra esistenza per i giorni di permanenza, diviso la quantità complessiva dei giorni:
sommatoria( esistenza * giorni_di_permanenza ) / durata_complessiva_in_giorni
Il primo carico può essere la giacenza iniziale all'inizio dell'anno. La durata dell'ultima giacenza vale fino alla fine del periodo considerato.
Consistenza media -------------------------------------------------------------------------------- Data Quantità Quantità Esistenza Giorni di Esistenza caricata scaricata permanenza per permanenza -------------------------------------------------------------------------------- ... ... <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ---------- ---------- ---------- ... <totale> <totale> <totale> ---------- ---------- ---------- Consistenza media: <consistenza_media> Figura 272.11. |
272.2.5) Si aggiunga all'esercizio precedente il calcolo dell'indice di rotazione e della giacenza media.
L'indice di rotazione si ottiene dividendo la quantità complessiva scartata per la consistenza media:
quantità_complessiva_scaricata / consistenza_media
La giacenza media si ottiene moltiplicando l'indice di rotazione per il tempo di giacenza complessivo:
indice_di_rotazione * tempo_complessivo
Consistenza media, indice di rotazione, giacenza media -------------------------------------------------------------------------------- Data Quantità Quantità Esistenza Giorni di Esistenza caricata scaricata permanenza per permanenza -------------------------------------------------------------------------------- ... ... <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ... ... ... <...> <...> <...> ---------- ---------- ---------- ... <totale> <totale> <totale> ---------- ---------- ---------- Consistenza media <consistenza_media> Indice di rotazione <indice_di_rotazione> Giacenza media <giacenza_media> Figura 272.12. |
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome esercizi_per_la_pratica_di_economia_aziendale_negli_istituti_tecnici_commerciali.html
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