GUARDANDO TE

 

Durium Ld A 7538 rec. 15-12-'67

LATO B

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sul lato B del disco, col quale immaginavamo di affermarci, incidemmo ancora una volta una canzone nostra. 

Il brano si intitolava Guardando te ed era stato scritto da Bruno, che si rivelava improvvisamente autore, non solo della musica, anche del testo. (Cosa quest'ultima che a me non è mai riuscita). 

Il fatto che sul disco compaia il nome di Cassano è solo perché Bruno non era iscritto alla Siae, e il maestro Cassano lavorava per la Durium.

Per la copertina fu utilizzata una foto particolarmente bella che era stata scattata prima della canzone (e del titolo).

Giocavamo sui vari modi di guardare, per essere in tema col "murales" che avevamo alle spalle. Mi limitai a fare uscire la scritta Guardando te, dall'occhio dipinto sulla parete.

Per la facciata A ero tornato all'impostazione della prima copertina, quella di Vengono a portarci via ah! aah! coi nostri visi disegnati dentro un cerchio. Utilizzando le foto dei visi, realizzai un montaggio, sempre dentro un cerchio, ma su fondo bianco.

E' per questo motivo che molte fotografie, (conservate da Andrea), tra le uniche che ci sono rimaste, sono sforbiciate.

Per la prima volta apparve modificata la scritta i BALORDI che, oltre a essere gialla, aveva la R con la gamba obliqua staccata dall'altra. Sarà così anche nell'ultimo manifesto, realizzato per la Durium, ma utilizzato dalla Carosello.

 

                                           

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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