DOMANI DEVO FARE UNA COSA

 

Durium Ld A 7516 rec. 11-4-'67

LATO A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo fu il primo disco interamente nostro. Sul lato A incidemmo Domani devo fare una cosa, che partecipò al Festivalbar. La canzone era mia, il testo di Luciano Giacotto.

La formula della gara era diversa dall'attuale: i dischi erano distribuiti in migliaia di juke-box in tutta l'Italia, così da stabilire una graduatoria delle canzoni più gettonate. Per il "passaggio" televisivo ogni interprete registrava il proprio video del brano.

Filmammo la canzone su un peschereccio nel mar Ligure e per l'occasione noleggiammo alcuni costumi: Beppe era  un improbabile Superman, Bruno un "marinaretto", io un imperatore romano e Andrea (che aveva noleggiato solo il boa di struzzo), sfoggiava il maglione a righe, lungo fino alle ginocchia, che nostra madre gli aveva lavorato a maglia. 

Le foto realizzate in quell'occasione, servirono anche per la copertina del disco successivo.

L'atmosfera e le sonorità del brano ricordano alcune canzoni di Donovan, dei Kinks e dei Lovin' Spoonful, (forse anche qualcosa di Yellow Submarine dei Beatles), canzoni alle quali sicuramente, allora, mi ispirai.

 

                                           

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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