Cactus Data Shield Protection
 
Una breve presentazione sulla Cactus Data Shield protection:
  
 
Esistono tre tipi di Cactus protection e sono rispettivamente la Data100, la Data200 e la Data300. Per ulteriori informazioni (poche) potete visitare il sito della MidBar società israeliana che ha concepito e sviluppato tale protezione. Come identificare la presenza della protezione tipo Cactus Shield, versione Data 200? inserite il cd audio protetto nell'unità di lettura che preferite e attendetee che il processo di lettura-caricamento sia completato. Lanciate ora il programma IsoBuster; dal menu a tendina selezionate l'unità di lettura contenente il cd audio. La protezione Cactus Shield 200 si rileva per la presenza di due diverse sessioni:
  • sessione 1: questa sessione contiene 12 tracce audio;
  • sessione 2: questa sessione contiene un'unica traccia "audio". Tale traccia audio in realta contiene la protezione Cactus. Nel riquadro potete notare i files che contraddistinguono il secondo tipo di protezione Cactus. Si tratta di Cactus Data Shield 200 distinguibile per la presenza di cinque files, di cui uno dalle grandi dimensioni Autorun.inf, Cactuspj.exe, Data16.bml, Pjstream.dll, Yucca.cds (48Mbyte).
  
   
       
  Fig. 1 - IsoBuster: lettura del cd White Lilies Island di Natalie Imbruglia dal masterizzatore Lite-On 121032B.  
 
 
  Fig. 2 - CDex 1.40 b9: lettura dello stesso cd utilizzando il lettore Pioneer DVD 105  
 
 
 

L'immagine è molto interessante perchè mostra come il lettore DVD Pioneer 105 Eide interpreti la protezione correttamente. Cosa intendo per correttamente? Intendo che la protezione Cactus Data Shield, tipo 200 renderà impossibile l'estrazione digitale delle tracce audio da questa periferica. Ciò non significa che renderà impossibile la lettura, anche se tuttavia può accadere.

Torniamo però alla fig. 2. La lettura del cd audio protetto con il lettore DVD ci mostra come agisce la protezione stessa sul meccanismo di lettura della periferica utilizzata. Infatti, le tracce audio e dati si mescolano e rispetto alla lettura avvenuta utilizzando come periferica il masterizzatore, sono del tutto diverse. Ci sono ancora due sezioni:

  • le tracce audio,
    • in particolare la traccia numero 1 parte da 954.437 minuti, 10 secondi e 45 millisecondi. Però la dimensione stando a quanto mostrato è di soli 47.85 MB;
    • la quinta traccia termina a 954.418 minuti, 02 secondi e 22 millisecondi, ma la sua dimensione è notevole, ben 3902.82 MB.
    • Interessante: facendo la differenza siamo a -19 minuti...
  • le tracce dati,
    • in particolare le tracce numero 12 e 13; in realtà come abbiamo visto in precedenza questa traccia, contenuta nella sessione 2 (dati) è l'unica che contiene la protezione e che influisce solamente sull'estrazione digitale e la relativa lettura della traccia numero 1.

Ciononostante, la traccia numero 13 influisce totalmente sulla lettura di ogni traccia audio. Utilizzando Cdex ho provato allora ad estrarre ogni singola traccia (Audio o Dati che fosse) senza modificare nessun parametro interno relativo alle periferiche di lettura, alla modalità di lettura o al tipo di estrazione, ottenendo i seguenti risultati:

      • traccia audio numero 02, 03 e 04 lettura effettuata con successo,
      • traccia audio numero 01 e 05 lettura fallita,
      • tracce dati dalla 06 alla 13 lettura fallita.
Conclusioni: la versione 1.40 b9 di Cdex non è adatto allo scopo in quanto non discrimina la presenza della protezione, anche se sembra possibile by-passare l'errore di lettura utilizzando il comando "Extract partial Cd Track" che permette di estrarre parzialmente la traccia audio partendo da un preciso indirizzo temporale o LBA. Le estrazioni così effettuate nei miei tentantivi dal lettore Pioneer DVD 105 non hanno però dato esito positivo.
  
     
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