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La sua funzione si assimila fin dall'infanzia e perciò non vale la pena di elencare tutte le norme grammaticali che lo regolano. Ricordiamo solo che davanti ai nomi maschili che iniziano con "s" impura (cioè seguita da consonante, come
sc di scolaro, sp di sposo, ecc.), "z" (zaino), "x" (xenofobo), Il
"gn" (gnomo), "pn" (pneumatico), "ps" (psicologo) si usano gli articoli
uno e lo (plurale gli); che quest'ultimo si usa pure davanti a nomi che iniziano per vocale; che le parole di origine straniera inizianti con
j richiedono l'articolo a seconda di come le pronunciamo: ad esempio si dice
"lo jogurt", perché noi pronunciamo iogurt, mentre si dice
"il jolly", perché noi diciamo giolli. |