Compagnia dei Cangurotti
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Alice Springs-Kings Canyon (473 km)
Mattina… caldo…partiamo dal campeggio e guadando la solita flood way torniamo nel centro commerciale per qualche compera, e succede l’incredibile… …momento di suspence… il camper davanti passa troppo vicino alla tensostruttura (e che Roby non si lamenti, ormai è passata nella leggenda con questo nome) che copre parte del parcheggio e si sentono rumori a dir poco sinistri… tutti giù di corsa, spaventati ed esterefatti ad ammirare il buco nella carrozzeria sopra il posto di guida (dove c’è il letto sopraelevato) e il palo della tenso piegato, con tanto di tendone strappato… AIUTO… e adesso? Lesto, esce una guardia del centro commerciale, una specie di Rosco P. Coltrane (hazard...ricordi di gioventù) australiano e si mette al cellulare prendendo la targa di quel poco che rimane del camper. Dopo poco arriva lesto l'omino della manutenzione che sentenzia in un 7000 dollari l'importo del danno....Noi imperterriti siamo altrettanto pronti con le contromosse: un gruppo fa le foto per l’assicurazione e l’altro si fionda alla Maui (fortuna che c’è una filiale di noleggio ad Alice Springs!) a cercare di riparare il danno… Cecco e Roby (sveliamo pure che era lui l’incauto guidatore) scoprono così che ci vorrebbe troppo tempo per riparare un guasto simile… ma - seconda fortuna - c’è un camper identico a nostra disposizione e dopo aver espletato le formalità del caso ci consegnano il nuovo mezzo. Il meccanico ci fa gentilmente osservare che questo è l’ultimo: se facciamo altre c……, in mezzo al deserto ci andremo a piedi! Il gruppo si ricompatta (stupito da tanta fortuna) e in un battibaleno si dispone per l’immane trasloco da un camper all’altro. Ben presto ci rimettiamo in viaggio, ma ormai abbiamo perso molto tempo e dobbiamo parzialmente rivedere il nostro programma; il sagace Church rielabora subito il programma alternativo: giornata di trasferimento a Kings Canyon, che vedremo - a questo punto - domani. Lunga è la via, anche perché ci sarebbe una scorciatoia ma non è asfaltata (e chi si fida? Non ci copre neanche l’assicurazione…). Lasciando la Stuart Highway, diretta a sud verso Adelaide, e imboccando la Lasseter Highway verso ovest, sostiamo per pranzo (e rifornimento) in un posto con un piccolo e simpatico zoo; ci sono canguri (1,2,3) e un bruttissimo emù che nessuno guarda e fotografa e che quindi per dispetto si mette sempre davanti all’obiettivo con aria incazzata… La strada verso Kings Canyon è molto affascinante, scorre nella boscaglia, parallela ad un altopiano che talvolta si apre come tagliato da un coltello in gole e crepacci. Domani ci aspetta la sveglia più traumatica finora affrontata, quindi a letto presto: ma, prima della nanna, il tuffo in piscina è ormai assolutamento di rito e una splendida luna piena accompagna il nostro relax. |