Piancastagnaio Il centro storico e la rocca Il palazzo del marchese Il Pigelleto HOME
PAGE
Abbadia San Salvatore Il centro storico L'Abbazia Il museo minerario
Radicofani Il centro storico e la villa medicea La rocca La val d'Orcia
Castiglione d'Orcia Il centro storico Ripa d'Orcia Bagno Vignoni

Radicofani: un percorso guidato fra mura ricche di storia
Autori: Sara Sbrolli, Moira Giuliacci

Molto caratteristico è il centro storico, che ha conservato il tipico aspetto medioevale, con le sue caratteristiche case in pietra, le sue piccole piazzette, che si animano di pittoreschi mercatini.

Nella via principale del paese vi sono due chiese: la chiesa di Sant'Agata con facciata gotica francescana e la chiesa di S. Pietro Apostolo.

Nella prima vi è uno splendido dossale di altare di Andrea della Robbia e di fronte un gruppo ligneo con l'immagine della Madonna e dei due patroni di Radicofani: S. Agata e S. Saturnino.

Nella chiesa di S. Pietro Apostolo, in stile romanico, sono esposte le maggiori opere di Andrea e Giovanni della Robbia, realizzate in terracotta invetriata, un materiale che è rimasto inalterato nel tempo, conservando colori vividi e resistenti. Nelle tavole sono rappresentate la Crocifissione di Gesu' Cristo, l' incoronazione della Madonna con il bambino, l' Annunciazione della Vergine.

Proseguendo il nostro percorso restiamo affascinati dal Bosco Isabella, voluto e creato da Odoardo Luchini, un ricco borghese, alla fine dell'ottocento, situato a ridosso del paese, su un'area sassosa e scoscesa .
Nel bosco vi è un' assoluta libertà nell' uso di alberi, prati, siepi, specchi d' acqua, ponticelli e grotte.
Le specie arboree sono spesso piantate a gruppi e caratterizzate dai contrasti di colore delle varie tonalità di verde.

Nella parte centrale sono inserite le rovine della fortezza di Radicofani distrutta nel 1555 dalle truppe imperiali: un bastione è infatti inglobato nel bosco, creando un segno romantico di voler far rivivere il passato.

Proseguendo per la strada che fiancheggia il bosco, la nostra attenzione è catturata dalla splendida Villa Medicea,  situata lungo l'antico percorso della Via Francigena, sotto l'imponente Rocca di Radicofani,.

Costruita verso la fine del Cinquecento dai Medici che ne fecero un grande albergo, fu, per tutta l' epoca della carrozza, una delle più importanti e pittoresche tappe del viaggio verso Roma.
Qui si cambiavano i cavalli, si pagavano i dazi, si pranzava,  si pernottava, si trovava riparo dalle intemperie.
Nel 1603, sempre per ordine di Ferdinando I, fu anche costruita, di fronte alla Villa Medicea, la bella fontana per abbeverare i cavalli.

Il percorso dura circa due ore.